Le Nostre all’esame Europa

Si e’ consumata in fretta l’estate del tifoso italiano. Tra la disfatta della nazionale azzurra in finale contro la Spagna, agli Europei di calcio, e l’avvio del nuovo campionato, di calcio – o pseudo tale – si è parlato soprattutto nei tribunali.

In attesa delle decisioni del Tnas, l’estate scorsa restera’ alla storia per i dieci mesi di squalifica inflitti all’allenatore della Juventus, Antonio Conte. Campioni d’Italia comunque partiti bene al via nel torneo di casa nostra ed attesi al ritorno in Champions League. C’e’ da riscattare l’amara sconfitta interna di tre anni fa (ultima traccia bianconera nel torneo continentale piu’ prestigioso): 1-4 al cospetto del Bayern Monaco.

Urna amica per la societa’ da poco orfana della bandiera Del Piero (sbarcato in Australia): girone abbordabile se si tiene conto che la Juventus partiva da fascia 3. Detentore del trofeo, Chelsea a parte, ne’ gli ucraini dello Shakhtar Donetsk, ne’ tantomeno i danesi del Nordsjælland – al debutto assoluto nella competizione – sembrano poter ostacolare il viaggio juventino in direzione degli ottavi di finale.

Detto che la Champions resta stregata per l’Udinese, ancora fuori ai preliminari quest’anno per mano dei portoghesi del Braga, resta solo il Milan a difendere il tricolore italico. Sulla strada di Pazzini e compagni lo Zenit San Pietroburgo di mister Spalletti, la poco quotata formazione belga dell’Anderlecht e lo scomodo – ma non irresistibile – Malaga, squadra andalusa emergente nel campionato spagnolo. Passaggio del turno obbligato anche per gli uomini di Allegri.

Napoli, Lazio, Inter e la gia’ citata Udinese sono, invece, ai nastri di partenza della Uefa League. Partenopei favoriti insieme agli olandesi del Psv Eindhoven nel proprio raggruppamento; discorso omologo per Lazio e Tottenham che pure devono guardarsi dagli ostici greci del Panathinaikos; Inter favorita d’obbligo nel suo girone ed Udinese, sempre poco fortunata, che dovra’ misurarsi con la squadra russa in cui milita Eto’o,  l’Anzhi Makhachkala e, soprattutto con il sempre temibile Liverpool.

Piu’ lungo il cammino in questa competizione: la speranza e’ che il 15 maggio alla finale dell’Amsterdam Arena possa scendere in campo una rappresentante italiana.

Francesco Rella  @Fallosapere