Magazine Passione Motori

Le nostre esperienze tragiche con meccanici, gommisti etc

Da Motovita

officina-motoSì lo so, è un tema rischioso. La querela è dietro l’angolo, ma il divertimento è assicurato quando si affrontano questi argomenti!

Se ne avete voglia potete raccontare le vostre esperienze negative con i professionisti del settore, ossia meccanici, gommisti, elettrauti, concessionarie e così via.

Naturalmente senza fare nomi, altrimenti mi mettete nei guai. Possibilmente in tono sdrammatizzante, sempre se la scottatura non è ancora troppo forte!
Usate i commenti.
Eventualmente in seguito aggiungerò le vostre esperienze più gustose al corpo dell’articolo!

Inizio io, naturalmente…

Gommista n.1:
Gli porto direttamente le ruote della moto e i relativi pneumatici da montare. Torno la sera e noto che le gomme sono state montate correttamente, ma non vedo gli immancabili pesetti per l’equilibratura.
Allora gli chiedo se ha equilibrato le ruote e lui mi risponde più o meno così:
<<ma va’, non serve mettere i pesi quando si tratta di appena 10 grammi!>>
E poi aggiunge: <<la differenza la sente solo uno che va a 200 chilometri orari!>>
<<Bene>>, gli rispondo io.
<<Peccato che tu mi abbia fatto pagare il prezzo pieno, comprensivo di equilibratura>>, penso mentre torno a casa.

Gommista n.2:
Commetto l’errore di portargli la moto anziché le ruote (come faccio di solito).
Vedo che inizia a smontare la pinza del freno posteriore e mi prende un colpo!
<<Perché lo fa!?!>>, mi chiedo.
E ripenso a tutte le volte in cui ho smontato la ruota posteriore delle mie moto senza toccare la pinza…
(la mia domanda rimarrà senza risposta)
Poi cambia gli pneumatici e rimonta le ruote. Perde almeno 15 minuti per riposizionare la pinza.
Lo vedo in difficoltà. Al ritorno evito di utilizzare il freno posteriore per timore che si blocchi o provochi danni meccanici.
Appena arrivo a casa vado a fare un bilancio dei danni e infatti trovo la pinza posteriore danneggiata. Una guarnizione in gomma completamente strappata e un bello sfregio sul corpo della pinza dovuto ai modi non proprio gentili del “professionista” in questione.


Meccanico n.1:
Tanti anni fa porto un’automobile in concessionaria per eseguire il tagliando del 1000 km. Leggo sul libretto di uso e manutenzione che gli unici interventi da fare riguardano la sostituzione dell’olio motore e del relativo filtro.
<<Un lavoro rapido>>, penso io.
Chiedo dunque al meccanico di poter assistere al tagliando.
<<No, non puoi. Devi tornare stasera.>>
Evvai, perdiamo tempo e scomodiamo altre persone (la concessionaria si trova a 10 km da casa mia).
Torno la sera, sgancio il malloppo e porto a casa l’auto.
Poi smonto tutto e controllo il filtro dell’olio. Lo trovo sporco di polvere e terra esattamente come prima, ergo non è stato cambiato. E probabilmente nemmeno l’olio è stato cambiato…

Meccanico n.2:
La solita povera automobile necessita la sostituzione della frizione. Naturalmente evito la concessionaria ufficiale visto il grado di onestà di chi ci lavora, e scelgo un meccanico indipendente.
Esegue il lavoro, tutto bene.
Dopo qualche giorno di utilizzo comincio a sentire una strana vibrazione provenire dal vano motore.
Mi invento un sistema quasi letale per riuscire a scivolare sotto il motore dell’auto e poter dare un’occhiata.
Risultato: il blocco frizione manca di una vite ed una seconda si sta lentamente sfilando.

Per ora può bastare.
Adesso tocca a voi!

Ah, dimenticavo… BUONE FESTE! :-P

vespa_santa_claus

facebook
google_plus
reddit
linkedin
mail
by
feather

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog