HO SPOSATO UN TAMARRO
Stefania Rocca è la moglie del gestore di un Punto Snai di Via Foria, interpretato da un brillante Beppe Fiorello.Una rocambolesca serie di equivoci e di situazioni paradossali vi terranno incollati al televisore per tutti gli otto episodi della serie. Da ottobre.
COMMESSE (DI CORSO UMBERTO)
I martedì sera di novembre e dicembre saranno all’insegna della genuinità delle commesse di Corso Umberto, l’attesissimo spin-off della fortunata serie di Raiuno.
Le vicende di sei simpaticissime commesse di due negozi del rettifilo con le loro ansie e i loro desideri quotidiani.
I tormentoni “prova pure questo modellino qua” e “questa magliettina l’ha comprata anche mia sorella, mia cognata, mia madre, mia nonna…” entreranno subito nel linguaggio comune.
MARIO FOREVER
Dopo le commedie di Eduardo, Massimo Ranieri ci riprova allo stesso modo, cioè male, con le sceneggiate di Mario Merola. Patos e lacrime a gogo. Indimenticabile il Massimo nazionale nei panni del contrabbandiere di sigarette, detenuto a Poggioreale, che, con voce nasale, canta l’Ave Maria alla prima comunione della figlia.
GERU’, UN ALIENO A CASA MIA
Ricordate Alf? A dicembre un nuovo extra-terrestre tozzo e peloso atterra nelle serate di Raiuno.
E’ il poliedrico Francesco Pannofino nei panni di Gerù, un simpatico ometto di Ponticelli che, con i suoi discorsi incomprensibili, in una lingua particolarissima, priva di gran parte delle vocali e con tutte le consonanti doppie, vi farà sbellicare dalle risate.
…E IN PRIMAVERA…
IL SOPRINTENDENTE CANNAVACCIUOLO
Con Luca Zingaretti che dal siciliano di Montalbano si cimenta ora col napoletano di un soprintendente dell’ufficio passaporti della Questura di Napoli.
SAN GESUALDO VERGINE.
Oltre alla serie poliziesca non può mancare quella a sfondo religioso.
E’ il ritorno, dopo una lunga pausa di meditazione, di Beppe Fiorello che questa volta veste i panni, per lui insoliti, di un Santo che dopo una vita di dissolutezza giunge all’agognata redenzione grazie al celebre miracolo delle pizze fritte.