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Le parole sbagliate al momento sbagliato

Creato il 16 settembre 2011 da Fabio1983
C’è uno strano modo tutto italiota di attribuire epiteti gratificanti alle persone. O almeno è l’andazzo registrato negli ultimi tempi. Prendete Manuela Arcuri: siccome non l’ha data a Berlusconi allora è un’eroina, a leggere certi giornali. Francesca Pucci ha scritto brillantemente su T-Mag com’è che stanno invece le cose: 
Tutte noi donne ogni giorno cerchiamo di sottrarci a simili ricatti e quindi un applauso a tutte noi che scegliamo di guadagnare mille euro al mese e di non cedere a giochi di potere.Un applauso a noi donne “normali” che ogni giorno scegliamo di affidarci al buon senso.
Anzi, facciamo così, niente applausi, affinché il buon senso non sia più un’eccezione. 

Si potrebbe, volendo, discettare sulla responsabilità dei media e di come i giornali amplifichino le reazioni di un campione in verità difficile da quantificare. Bastano pochi, o tanti commenti su Facebook per giungere a conclusioni affrettate. Se fossero sufficienti i social network i sondaggisti farebbero meglio a cercarsi un altro lavoro. Qualche commento, insomma, e si diventa eroi o eroine. Ad ogni modo, sempre che gli argomenti di rilievo interessino ancora, segnalo la costruttiva discussione sul blog di Francesco Nardi riguardo l’infelice battuta di Massimo D’Alema sui matrimoni omosessuali e le reazioni di alcuni colleghi di partito, Ivan Scalfarotto su tutti.

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