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Le persone sensibili hanno un marcia in più

Creato il 17 giugno 2015 da Fedetronconi
non può prendersi cura di sé Le persone sensibili hanno un marcia in più

Ti senti diverso? La società odierna chiede omologazione, appiattimento con obiettivo la perfezione. Ecco perché oggigiorno brulicano manager e lavoratori ansiosi che fanno fatica a sbagliare o ad ammettere l'errore. Che poi, l'errore non è altro che la naturale conseguenza del percorso di maturazione. Come possiamo pensare di aiutare i nostri adolescenti a crescere - accettandosi per quello che si è e traendo forza da questo - se in prima istanza non riusciamo noi ad affrontare un cammino di crescita con limiti e obiettivi umani?

Bene. Detto questo ho preso in mano terribilmente in ritardo il libro di Rolf Selling Le persone sensibili hanno un marcia in più e finalmente qualcuno ha il coraggio di sostenere la diversità. Essere diversi ed esprime la diversità in questa nostra rigida società non è semplice. Ancora di più per le persone sensibili. Selling aiuta con questo libro ha liberarsi dei preconcetti - maggior parte costruiti - che la diversità e la sensibilità siano dei limiti ma invece punti di forza insostituibili. Dice l'autore: " In questo libro non mi limiterò a descrivere la natura degli ipersensibili e gli svariati problemi collegati alla loro condizione, né intendo trasmettervi semplicemente un po' più di autostima. Quello che ritengo più importante è capire come mai alcuni ipersensibili vivono felici [...]. Cos'è successo invece ai meno fortunati che soffrono della loro condizione? In che modo si costruiscono quella situazione? E come si può sentire, pensare, comunicare e gestire la propria energia in modo diverso, così che il dono della sensibilità estremamente sviluppata sia percepito come un vantaggio? Perché farlo è possibile, anche per voi!"

La predisposizione innata a percepire gli stimoli esterni, fisici e psicologici, in modo più differenziato e intenso rispetto agli altri è un dono, ma di frequente è vissuto con disagio. Molti soffrono per questo: sono più vulnerabili, più soggetti allo stress e spesso più insicuri. Questo libro aiuta finalmente gli ipersensibili a capire il motivo del loro " sentirsi diversi" e a porvi rimedio, liberando tutto il potenziale di questa straordinaria condizione. Cito Chiara Gamberale che finito il libro l'ha definito una delle letture più interessanti degli ultimi tempi dicendo " L'ho letto e sottolineato con foga". Io mi esprimo in modo più sintetico: un libro illuminante. Quindi, da non perdere.


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