E’ con grande piacere che entro a far parte di una grande famiglia, quella de L’Italia nel piatto che da oltre un anno riunisce blogger appassionati di cucina regionale…perché se è vero che siamo accomunati dalla stessa bandiera e dichiariamo la stessa cittadinanza, abbiamo ciascuno nel proprio territorio di origine identità, tradizioni, usi e costumi diversi…da riscoprire, tramandare e raccontare…e perché non farlo davanti ad un piatto e con un mano un calice di vino.
Ogni mese vi condurrò alla scoperta di una ricetta delle mie meravigliose Marche, legandomi ad un tema che farà da filo conduttore per tutti i blogger aderenti.
Si parte con la pasta fresca ed io per stuzzicare la vostra curiosità (nonché il vostro appetito) vi regalo la ricetta delle pincinelle marchigiane.
Si tratta di un impasto povero, privo di uova e preparato con gli avanzi della massa del pane che lavorati velocemente con le mani venivano (dalle nostre nonne) trasformati in tanti vermicelli. Simili nel loro aspetto ai pici toscani ed agli strangozzi umbri, si distinguono dagli stessi in quanto preparati con pasta lievitata.
(le mani che vedete nelle foto sono quelle sapienti della mia socia di Fabrica del Gusto, Donatella, attraverso la quale ho riscoperto le pincinelle)
La loro preparazione è molto semplice anche se piuttosto lunga e per evitare che la pasta cresca velocemente (contiene lievito!) a mano a mano che è pronta va conservata in frigorifero. All’occorrenza può essere congelata per poi essere tuffata direttamente in acqua bollente al momento del pasto.
Al giorno d’oggi grazie all’aiuto del lievito di birra possiamo prepararla in poco tempo pur restando la formazione delle pincinelle piuttosto lunga, leggasi…. se avete tanti ospiti non vi riducete all’ultimo minuto ma mettetevi avanti con il lavoro qualche giorno prima, procedendo alla loro surgelazione a mano a mano che ne avrete preparato una discreta quantità!
La ricetta delle mie pincinelle la trovate sotto….a questi link potete invece curiosare e scoprire formati di pasta fresca tipici delle altre regioni d’Italia.
Piemonte: Agnolotti piemontesi conditi con la (il?) barbera http://j.mp/agnolotti-barbera
Trentino-Alto Adige: Frittatensuppe http://www.afiammadolce.ifood.it/2015/10/frittatensuppe.html
Friuli-Venezia Giulia: Blecs con Tazzelenghe http://ilpiccoloartusi.weebly.com/litalia-nel-piatto/blecs-integrali-con-tazzelenghe-per-litalia-nel-piatto
Lombardia: Tortelli di zucca mantovani http://www.kucinadikiara.it/2015/10/tortelli-di-zucca-mantovani.html
Veneto: Bigoli con ragù d’anatra http://ely-tenerezze.blogspot.com/2015/09/bigoli-con-ragu-danatra-per-litalia-nel.html
Emilia Romagna: Maccheroni alla bobbiese http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2015/10/maccheroni-alla-bobbiese-per-litalia.html
Liguria: Tagliolini alle borragini con crema di ricotta http://arbanelladibasilico.blogspot.com/2015/10/litalia-nel-piatto-pasta-fresca.html
Toscana: Tortelli maremmani http://acquacottaf.blogspot.com/2015/10/tortelli-maremmani.html
Umbria: Tagliolini con battuto http://www.dueamicheincucina.ifood.it/2015/10/tagliolini-col-battuto.html
Abruzzo: Maccheroni alla chitarra http://ilmondodibetty.it/maccheroni-alla-chitarra/
Lazio: Gli strigliozzi http://beufalamode.blogspot.com/2015/10/gli-strigliozzi-di-colle-di-tora.html
Campania: Pettole e Fagioli http://www.isaporidelmediterraneo.it/2015/10/pettole-e-fagioli.html
Basilicata: Fusilli lucani – maccheroni filati al ferretto http://www.profumodicannella.ifood.it/2015/10/fusilli-al-ferretto-con-funghi-porcini-e-parmigiano.html
Puglia: Orecchiette con purè di fave e cipolla rossa di acquaviva http://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2015/10/cucina-pugliese-orecchiette-con-pure-di.html
Calabria: Struncatura cà muddhica e alici salati http://ilmondodirina.blogspot.com/2015/09/struncatura-ca-muddhica-e-alici-salati.html
Sicilia: Ravioli di ricotta http://www.burroevaniglia.it/2015/10/ravioli-di-ricotta-per-litalia-nel.html
LE PINCINELLE MARCHIGIANE
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di farina 0
- 100 gr di farina di farro/integrale (oppure tutta farina 0)
- 150 gr di lievito madre
- un pizzico di sale
- acqua q.b.
Amalgamare tutti gli ingredienti ed aggiungere tanta acqua quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo.
Far riposare l’impasto per una mezz’ora.
Prendere dei piccoli pezzi di impasto e farli rotolare sul tagliere fino ad ottenere dei ‘fili’ sottili.
Tagliare a misura (5-6 cm) con l’aiuto di un coltello o sfregando tra le mani.
Cuocere in abbondante acqua bollente salata per qualche minuto……quindi scolare e condire con ingredienti di stagione.
(volendo utilizzare lievito di birra, ve ne occorrono 5 gr, impastare, impastate, fate riposare l’impasto quindi procedete alla formatura delle pincinelle)
PINCINELLE, TRADITIONAL FRESH PASTA FROM LE MARCHE REGION
Ingredients for 4 people:
- 300 grams of plain flour
- 100 grams of whole wheat/spelt flour (or 400 gr of plain flour)
- 150 grams of sourdough
- a pinch of salt
- water as much as needed
Mix all the ingredients together and add water as much as needed to obtain a consistent dough.
Let rest for half a hour.
Take small pieces of dough and roll them on the cutting board until you get some thin ‘wires’ of pasta.
Cut each of them at an approximate lenght of 5-6 cm, using a knife or rubbing your hands.
Cook in boiling salted water for a few minutes…then drain and mix with seasonal ingredients.