Non mi piace parlare delle azioni politiche dei partiti ma questa volta non riesco veramente a farne a meno, anche a causa del fatto che da circa due settimane non si parla d’altro. E’ scomparsa la crisi, sono spariti i disoccupati, qualche piccolo servizio sulle proteste degli studenti ma, alla fine, le telecamere tornano sempre su Bersani e su Renzi, come se gli altri candidati alle primarie neanche esistessero (certo, Tabacci -di fatto- non esiste proprio !).
Comunque, battute a parte, credo che questa storia delle primarie, in Italia, sia poco più di una buffonata architettata ad-hoc per convincere gli Italiani che hanno ancora, anche se poco, possibilità di decidere qualcosa.
Dopo le liste bloccate, l’impossibilità di esprimere preferenze, l’oligopolio dei partiti, i cospicui rimborsi elettorali…ecco che ci vorrebbero convincere che gli elettori possono decidere il prossimo Presidente del Consiglio !
Tutto bello se non fosse che basta leggere l’art. 92 della Costituzione Italiana:
Art. 92.
Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.
Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.
Pertanto questo esercizio democratico chiamato “Primarie” -a cui anche il piddielle sembra tentare- è solo l’ennesima delega fiduciaria che gli Italiani danno ai Partiti, nella speranza che la volontà degli elettori sia rispettata.Ma, dopo tanti anni di imbrogli, possiamo ancora fidarci di questi partiti ?