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Le primarie del piddì

Creato il 24 novembre 2012 da Michelepinassi @michele_pinassi

Non mi piace parlare delle azioni politiche dei partiti ma questa volta non riesco veramente a farne a meno, anche a causa del fatto che da circa due settimane non si parla d’altro. E’ scomparsa la crisi, sono spariti i disoccupati, qualche piccolo servizio sulle proteste degli studenti ma, alla fine, le telecamere tornano sempre su Bersani e su Renzi, come se gli altri candidati alle primarie neanche esistessero (certo, Tabacci -di fatto- non esiste proprio !).

Comunque, battute a parte, credo che questa storia delle primarie, in Italia, sia poco più di una buffonata architettata ad-hoc per convincere gli Italiani che hanno ancora, anche se poco, possibilità di decidere qualcosa.

Dopo le liste bloccate, l’impossibilità di esprimere preferenze, l’oligopolio dei partiti, i cospicui rimborsi elettorali…ecco che ci vorrebbero convincere che gli elettori possono decidere il prossimo Presidente del Consiglio !

Tutto bello se non fosse che basta leggere l’art. 92 della Costituzione Italiana:

Art. 92.

Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri.

Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.

Pertanto questo esercizio democratico chiamato “Primarie” -a cui anche il piddielle sembra tentare- è solo l’ennesima delega fiduciaria che gli Italiani danno ai Partiti, nella speranza che la volontà degli elettori sia rispettata.Ma, dopo tanti anni di imbrogli, possiamo ancora fidarci di questi partiti ?

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