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Le Primarie suonano sempre due volte

Creato il 26 novembre 2012 da Dallenebbiemantovane

-   Allora, mamma, sei andata alle Primarie?

-   Sì. Una fila che non ti dico!

-   A che ora?

-   Alle dieci del mattino.

-   Eh vabbé, ma allora...! Io ci sono andata alle sei e ho fatto cinque minuti di fila.

-   A me, invece, continuavano a mandarmi da una fila all’altra.

-   Ma non gli hai detto che eri preregistrata su internet?

-   Sì, ma mi hanno mandata lo stesso nella fila delle registrazioni, e lì ovviamente mi hanno detto che ero già registrata e dovevo andare direttamente nell’altra fila.

-   Ah. Vabbé, dai, alla fine l’importante è che ce l’abbiamo fatta.

-   Poi c’è un’altra cosa, ma non so se dirtela.

-   ...

-   Te la dico?

-   Dimmela.

-   Quando sono arrivata a casa, ero così sicura che Bersani avrebbe vinto al primo turno, che ho stracciato tutto.

(un minuto di silenzio)

-   Pronto...?

-   Eh.

-   E adesso?

-   E adesso vai a farti rifare il certificato per il secondo turno.

-   Non puoi andarci tu?

-   NO.

-   Ma quando ho telefonato al Pd, l’altra volta, ti ricordi che c’era quella al telefono che non capiva niente e...

-   No, stavolta alzi il culetto e ci vai di persona. Non al Pd, al comitato in via Pescheria.

-   Ma è aperto sempre, là? C’è una bandiera, un cartello fuori?

-   Boh. Adesso ho internet fuori uso, ma quando si sblocca ti faccio sapere.

-   Comunque ho pensato che quasi quasi sto a casa e non ci vado. Tu che dici?

-   Fai quello che vuoi.

-   Eh, però mi spiacerebbe non andarci.

-   Ma è tutta colpa tua!

-   Tu li hai tenuti i documenti per il secondo turno?

-   Io sì. Come tutte le persone normali.

-   Ma comunque io credo che i miei dati ce li abbiano, no?

(continua)


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