Le principesse del trash di Dolce e Gabbana

Chi segue questo blog sa ormai, che non stimo particolarmente il duo di stilisti composto da Domenico Dolce e Stefano Gabbana, anzi a dire la verità non mi hanno mai entusiasmata con le loro creazioni e come di consueto, la collezioni di domenica scorsa mi ha letteralmente terrorizzata soprattutto pensando a quando Anna Dello Russo deciderà di sfoggiare uno dei loro capi nei prossimi eventi mondani.Lo so, ora penserete che sono la solita criticona ma non venitemi a dire che lo show di ieri sia stato stupefacente o il più bello della fashion week milanese perchè un conto è l'opulenza proposta da Roberto Cavalli un conto è far sfilare abiti cuciti con centinai di perline e lustrini che raffigurano santi e madonnine il tutto abbinato a tiare dorate da principesse bizzantine e enormi orecchini a forma di croce.Molto più passabile, anche se stando alle collezioni passate ripetitiva, è la seconda parte della sfilata che è un vero e proprio tripudio di pizzo nero che fa molto ''vedova allegra'' e un susseguirsi di abiti e bustini rossi che ricordano in una versione più trash e tamarra le creazioni del grande maestro Valentino. La stampa ha incoronato i due stilisti come i re della MFW soprattutto per aver reso glamour i personaggi della Processione di Sant'Agata io invece, continuo a ribadire il concetto: mai mescolare il sacro con il profano soprattutto in fatto di moda e continuo a chiedermi perchè tutta questa venerazione per un brand che a mio parere, si sta fossilizzando da troppe stagioni su un unico tema ovvero la Sicilia, che per quanto posso amare anche io questa bellissima terra, sta diventando scontata!Il solo aspetto positivo di questo show è stato il make up basato principalmente da un rosso rubino sulle labbra e una linea sottile di eyeliner ispirato alla diva del cinema italiano per eccellenza: Sofia Loren.
Voi cosa ne pensate di questa sfilata?