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Le principesse sul pisello quarantin… mica un pisello qualunque!

Da Pentolapvessione

Rieccoci di nuovo a tavola per una cena, un ingrediente e una ricetta pregustati da tempo: è infatti da qualche mese che L ed io ci sentiamo e complottiamo tra noi per mettere in pentola i mitici piselli quarantin, antica varietà di piselli della zona di Casalborgone che lei e G hanno amorevolmente ripreso a coltivare. Le altre portate ruotano intorno a loro.
Ad assaggiare la presidiata prelibatezza siamo L e G con A, T e M con T, la L, W ed io. T ed M li conosco questa sera per la prima volta ed è un piacere, gli interessi gastronomici comuni non mancano, risentirete parlare di loro. Con L e G abbiamo già condiviso diversi manicaretti. A e T sono i rispettivi figli delle due coppie, si comportano molto più educatamente di noi e si rintanano a guardare un film. La L, non c’è bisogno di scriverlo, è uno dei pilastri portanti di pentolapvessione.

Frittatine in sfogliata

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Uova 3
besciamella
funghi secchi, fegatini, prosciutto “o più semplicemente una buona salsa di pomodoro denso”
parmigiano grattugiato
burro
sale

Morale delle Frittatine in sfogliata: si cuociono tante frittatine sottili come crêpes, si prepara la farcia di besciamella e sugo di pomodoro – o fegatini saltati nel burro, prosciutto tritato, funghi… scriverei che va bene quel che vi avanza in frigo – poi si alternano frittatina, farcia, parmigiano grattugiato, frittatina, farcia, parmigiano grattugiato fino ad esaurimento scorte. Ricetta d’antan economica e molto saporita.

Minestrone di quadrucci con piselli

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Piselli quarantin già sgranati 300 g
cipolla
sedano
prezzemolo
farina 300 g
uova 3
burro
sale

Morale del Minestrone di quadrucci con piselli: eccoci al piatto forte e all’ingrediente prelibato. GLi splendidi piselli quarantin di L e G.
Apporto una modifica ovvero non utilizzo dadi di estratto di carne e guanciale trasformando la ricetta in piatto vegetariano, parola ad Ada sconosciuta. Procediamo con i preparativi: in primo luogo con farina e uova preparo “i caratteristici quadrucci della cucina romana” poi cuocio i piselli, aggiungo l’acqua necessaria, dopo una decina di minuti dal bollore aggiungo i quadrucci, attendo quei due o tre minuti necessari per la loro cottura e via nei piatti. “Questa preparazione non deve essere troppo brodosa” scrive Ada. Aggiungo io che per questa preparazione semplicissima è necessario che il pisello in questione sia di giuste dimensioni e soda consistenza, caratteristiche che si confanno sempre ad un pisello degno di nota.

Braciato alla certosina

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Carne di manzo in un sol pezzo 800 g
acciughe 3
prezzemolo trito 1 pugno
burro
olio
noce moscata
pepe
sale

Morale del Braciato alla certosina: non bisogna salare troppo perché ci sono le acciughe. Il trucco di questa ricetta è semplicemente di far cuocere il manzo a lungo, coperto, a fuoco basso. A fare da contorno un’insalata prenatalizia con il melograno.

Al dolce ci pensa T che è una vera esperta portandoci un meraviglioso strudel di mele tanto buono e saporito quanto salutare e ipocalorico. Miracoli che ad Ada sfuggono ma a T e M no. Se volete assaggiarlo potete andare a trovarli da Bistronomie, vedrete da quante altre bontà resterete tentati.



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