Immagine tratta da: Paperino Nel Mondo Della Matemagica, video che potete vedere integralmente in questo post.
In questi due mesi, brevi ma intensi, insegnando matematica, mi è venuta voglia di scrivere qualche post in merito! E chi l’avrebbe detto che il primo post di questo genere sarebbe stato sulle radici quadrate? Non immaginate neppure quanto mi sono sembrate complesse quando le ho studiate alla scuola media! Ma iniziamo! La radice è l'operazione inversa della potenza. Esempi: Se l'indice è 2, la radice si chiama radice quadrata e l’indice viene omesso, così: Il numero in alto a sinistra è l' indice; il numero sotto radice, invece, si chiama radicando.
Quando si risolve una radice si parla di ESTRAZIONE della radice. Esiste anche la radice cubica, ovvero la radice ad indice 3: La radice ad indice 1 è il numero stesso, per cui:
Le radici degli esempi precedenti hanno come risultato numeri naturali.
Una radice può dare come risultato un numero irrazionale:
Esempi:
In questo caso può sembrare un po’ più difficile individuare
il risultato:
Non è un calcolo molto semplice! Per questo, prima di tutto,
è importante imparare ad usare correttamente le tavole.
Infatti, una radice può facilmente essere risolta con l’uso
delle tavole che si trovano in appendice
ai libri di matematica.
È molto facile: si cerca il numero desiderato nella prima
colonna e si guarda il risultato nella quarta colonna! Basta fare un po’ di
esercizio.
Ad esempio: si può facilmente verificare che:
Naturalmente esiste anche un metodo per risolvere la radice quadrata manualmente: è piuttosto laborioso ed
è ben spiegato in questo post sul blog matematica medie!
Ho trovato questa immagine a questo link dell'Istituto Arici
Questa divertente immagine, invece, la trovate sulla Pagina di Facebook del blog Natura Matematica.
La prossima volta, vedremo un esempio di applicazione pratica della radice quadrata: il teorema di Pitagora!Tania Tanfoglio