La sfida di Champions che ha visto Napoli ed Arsenal dare spettacolo all’Emirates Stadium di Londra è stata contornata dalla brutta vicenda di cui si sono resi protagonisti i tifosi del Napoli. Parliamo dell’assalto, dell’aggressione al “Piebury Corner”, piccolo locale londinese completamente distrutto dalla furia dei tifosi.
Nei giorni successivi a questa vicenda il proprietario del locale ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà da parte dei “veri tifosi” (così come li ha definiti il londinese) del Napoli che, discriminando quegli atteggiamenti, si sono detti disgustati e inviperiti nei confronti di quella parte della tifoseria, quella che per molti non è neanche definibile “tifoseria”, ma solo un gruppo di esaltati.
Il proprietario del locale ha voluto ringraziare la tifoseria partenopea, per la solidarietà dimostratagli e per l’aiuto in denaro che molti dei seguaci azzurri hanno offerto al pub, tramite la sua pagina Facebook sostenendo: ”Nelle ultime ore abbiamo ricevuto tantissimi messaggi di supporto dai veri tifosi del Napoli, vi preghiamo di comunicare a tutti i vostri gruppi di sostenitori anche su Facebook che il Piebury non ha nessun rancore verso la SSC Napoli nè verso i napoletani, grazie mille“.
Nelle ultime ore riguardo questa terribile vicenda che ha scatenato tutto il mondo calcistico contro la tifoseria partenopea, ci sono stati nuovi imprevisti sviluppi che fanno presumere che la gran parte di quelle persone che hanno assaltato il pub non fossero napoletani bensì tifosi del Millwall, società calcistica inglese della Londra sud-orientale che milita attualmente nel Football League Championship. Questi acconciati con sciarpe, maglie e cappelli del Napoli avrebbero preso di mira il pub e dato vita all’assaltato. Naturalmente che questo gruppo fosse composto solamente da seguaci del Millwall è improbabile, la possibilità che si siano unite le due tifoserie è decisamente più verosimile.