Le Seadas O Sebadas

Le Seadas o sebadas che dir si voglia sono una tipica pietanza della tradizione sarda, forse una delle più conosciute, anche in  ” continente ” sono tuttavia molto difficili da trovare fuori dai confini nazionali. Preparate tradizionalmente in occasione della pasqua o del natale con il formaggio al giusto grado di maturazione portato dai pastori che facevano rientro per i giorni di festa hanno contribuito a render celebre la cucina di questi luoghi. L’origine come già accennato e come è intuibile dagli ingredienti principali  ( semola , formaggio e miele) sono povere e legate principalmente alla pastorizia;  pertanto vanno ricercate geograficamente nell’entroterra dell’isola. Oggigiorno la seadas è considerata un dolce ma in origine era un piatto unico, o tutt’al più un secondo.  Si trattava di uno di quei cibi che si potrebbero definire di sostentamento, lo scopo era infatti comporre (con i pochi ingredienti a disposizione) una pietanza il cui unico scopo era quello di sfamare. Successivamente con l’arricchimento generale si ebbe un evoluzione anche della seadas che è viene presentata in diverse varianti, addirittura anche sotto forma di dolce. Il termine ” seadas ” deriva dalla parola dialettale ‘seu’, ovvero ‘sego’ e rappresenta la brillantezza che dona il miele a questa particolare portata.   Ingredienti per 6 persone: 3 hg di farina di semola , 2 uova , 20 g di scorza di limone grattugiata , 4 cucchiai di miele , 2 hg di pecorino fresco , 1/2 hg di strutto , olio d’oliva , sale Procedimento: Preparate la pasta setacciando la farina a fontana, ponendo all’interno le uova, un pizzico di sale, l’acqua  ed impastando fino ad ottenere composto liscio, omogeneo ed elastico. Incorporate dunque lo strutto,  la scorza di limone grattugiata e stendete la fino ad ottenere una sfoglia fine, ma non eccessivamente. Ricavate dalla  sfoglia dei cerchi del diametro di circa 10 cm e disponete all’interno di metà di essi  il pecorino fresco grattugiato addizionato con un pizzico di sale. Ricoprite dunque i cerchi conditi con i restanti pressandone le estremità per evitare la fuoriuscita del formaggio. Abbiate l’accortezza di poggiarle su di un piano ben infarinato per evitare che attacchino e friggetele in olio ben caldo. Scolatele e servitele ben calde guarnite con un poco di miele.