La rete WGN America debutta nel mondo delle serie tv con 13 episodi ambientati nella città di Salem, nota per il Processo alle streghe che ebbe inizio nel 1692. La serie, scritta e ideata da Brannon Braga (Terra Nova), andrà in onda nel corso del 2014 e, come rivelato dal promo diffuso nei giorni scorsi, presenterà al grande pubblico una versione inedita della strega: al ritratto alterato e macabro, fin troppo abusato dall’immaginario filmico e letterario, si sostituirà un’iconografia struggente e romantica che porterà a riconsiderare un capitolo mai del tutto chiarito. Salem, impressa da generazioni nella memoria collettiva, non sarà soltanto il campo di prigionia femminile tragicamente famoso, ma un luogo di culto e folklore costellato di sapere magico osservato e praticato. Una storia raccontata da un’altra prospettiva, tra revisionismo e fantasy, che riuscirà a conquistare nuove fasce di pubblico.
Il successo di opere come Hansel & Gretel: Witch Hunters, Le streghe di Salem e l’attesa per la terza stagione di American Horror Story (Coven), hanno alimentato il desiderio di dar vita al progetto, diretto da Richard Shepard (The Matador, The hunting party e l’episodio pilota di Ugly Betty per il quale ricevette un Directors Guild of America award e un Emmy), presente anche in veste di produttore esecutivo insieme con Braga, Adam Simon, Josh Barry e Jeff Kwatinetz.
Nel cast Shane West che, reduce da Nikita, sarà impegnato nel ruolo di protagonista maschile insieme con Xander Berkeley (ex co-star di Nikita e 24) e Seth Gabel (Fringe), nei panni di John Alden, un veterano di guerra che dopo dieci anni di prigionia torna in una Salem invasa dalla caccia alle streghe. Tra le interpreti troveremo invece Janet Montgomery (Made in Jersey), nelle vesti della potente sacerdotessa Mary Sibley e Tamzin Merchant (I Tudors), nel ruolo di una giovane artista bella e di talento, attratta da John e ignara dei suoi trascorsi con Mary. Dopo l’ottimo riscontro registrato dai film tv Salem’s Lot (2004), Salem Falls (2011) e Salem witch trials (2002), l’esito dell’ennesimo tributo alla Città delle Streghe appare già cosa prevedibile.
Mario di Camillo