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Le strisce che uccidono non sono solo quelle di cocaina!

Creato il 23 luglio 2010 da Chit @chit67

Adesso non è per fare il solito ‘Bastian contrario’ o colui a cui non va mai bene niente ma leggendo oggi di «confronto a distanza fra Veronella e Isola della Scala» (due paesi del veronese ndr) il cui tema del contendere è la rappresentazione cromatica delle strisce degli attraversamenti pedonali. Immagino le vostre facce ma che ci volete fa, per qualcuno i problemi del Paese sono questi e non altri!
Al di là delle facili battute è vero che l’Italia vanta tra gli altri il triste primato di incidenti ai danni di pedoni. Alcuni danno la colpa alla maleducazione ed alla disattenzione degli automobilisti, altri all’approssimazione delle segnalazioni stradali soprattutto orizzontali, spesso vecchie e poco visibili. Così, con cogitatio tipico italiano dove il primo pensiero diventa spesso (per un mix di pigrizia ed ignoranza) l’unica soluzione possibile i due sindaci di Isola della Scala (PdL) e Veronelle (Lega Nord) hanno pensato bene di darsi battaglia ma non a colpi di educazione civica o altro ma semplicemente… a colpi di pennello. Così, appellandosi al fatto che non esiste una norma precisa su quale deve essere il colore del fondo in prossimità degli attraversamenti i due buontemponi hanno pensato di “personalizzare” politicamente il colore delle strisce pedonali. Non ci credete? Guardate qui sotto:

Le strisce che uccidono non sono solo quelle di cocaina!
Le strisce che uccidono non sono solo quelle di cocaina!

Utile o superfluo? Intelligente o meno? Non sta a me dirlo, io posso solo notare come nel resto d’Europa (Francia soprattutto) da tempo ci sia attenzione alla segnaletica stradale orizzontale, reputata con-causa di alcuni incidenti per la sua scivolosità soprattutto nelle giornate di pioggia o umidità. Così l’indirizzo diffuso è quello di ridurre al minimo la vernice sul manto stradale per compromettere l’aderenza. E da scooterista, seppur novello, non posso che esser d’accordo con la linea d’azione francese mentre fatico leggermente a cogliere il senso di quelle dei sindaci veronesi. Forse questi ultimi non sono mai andati in scooter con il bagnato perché se così fosse stato avrebbero sicuramente (??) speso qualche euro in meno di vernici e l’avrebbero destinato a campagne di sensibilizzazione per educare gli automobilisti al rispetto del pedone, e magari viceversa! Come andrà a finire lo scopriremo solo vivendo, però si rafforza in me il pensiero che qualche etilometro o drug -test in più anche tra gli amministratori locali non sarebbe per nulla fuori luogo!

In fondo c’è chi dice che è tutto sotto controllo e non c’è nulla di cui preoccuparsi perché «Nel Pdl tutto è a posto, tutto è perfetto»: ricordo solo a costoro che anche il  capitano del Titanic 40″ prima dello schianto comunicò a terra che procedeva tutto bene e… incrocio le dita e spero di sbagliarmi.


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