Novità febbraio 2014
LE STRUTTURE
SOCIO-ASSISTENZIALI
E RESIDENZIALI
PER ANZIANI E DISABILI
Esperienze e modelli innovativi
Le tradizionali soluzioni istituzionali di accoglienza delle persone con autonomia ridotta sono spesso inadeguate per le loro esigenze e le soluzioni oggi ricercate seguono direzioni diverse, stimolando anche l’avvio di importanti riforme dell’organizzazione e tipologia di tali servizi.
Questo testo specialistico analizza alcuni indirizzi di sviluppo dei nuovi scenari, a partire dalla delicata linea di confine tra le normali soluzioni abitative e quelle in grado di integrare la casa con servizi proporzionati.
Esistono molte variabili poiché si deve coniugare il desiderio delle persone di abitare in luoghi che sentono propri, da vivere nella pienezza della propria esistenza, con le necessità imposte dalle soluzioni organizzative e dai modelli di servizio.
Nel contesto della seguente trattazione, corredata di 75 figure, l’opera illustra realtà molto diverse fra loro, non catalogabili o descrivibili come un modello omogeneo:
PARTE PRIMA
LE STRUTTURE SOCIO-ASSISTENZIALI: ESPERIENZE DI RILIEVO
1. La comunità protetta per malati psichici
- Il progetto architettonico:
Gli obiettivi dell’intervento. Il contesto urbano. L’edificio “Villa Moretti”.
I vincoli normativi. Il progetto funzionale.
- Lo spazio terapeutico
2. Integrazione di sistemi e tecnologie per l’autonomia domestica
di anziani e disabili
- La casa pre-dimissioni
- La scelta dell’utenza
- Un nuovo concetto di riabilitazione per l’integrazione sociale
- Il progetto
- Gli strumenti per l’autonomia:
Il dimensionamento degli spazi. Gli ausili e gli arredi. Le tecnologie di automazione domestica.
- Gli ambienti principali:
Il soggiorno. La cucina. I servizi igienici. La camera da letto. Gli accorgimenti domotici.
3. Strutture sanitarie per la media assistenza e le cure domiciliari: l’ospedale di distretto
- La specializzazione delle strutture ospedaliere nel nuovo sistema sanitario
- L’ospedale di distretto: caratteristiche generali
- La normativa di riferimento
- Il modello organizzativo
- Lo scenario nazionale
- Le caratteristiche morfo-funzionali dell’ospedale di distretto
4. Nemo: il centro clinico per le malattie neuromuscolari
e degenerative
- Le patologie trattate
- Le fasi di sviluppo del progetto
PARTE SECONDA
LE STRUTTURE RESIDENZIALI: MODELLI INNOVATIVI
5. Il Borgo Assistito di Figino a Milano
- Posizione e collegamenti di Figino nel territorio milanese: la riqualificazione di un quartiere dormitorio.
- La vocazione del quartiere di Figino all’accoglienza della popolazione anziana.
- Il progetto: la creazione di un borgo sostenibile (Le tipologie di alloggio e le categorie di utenti. Il progetto della sostenibilità. Il design dei servizi per la costruzione dello spazio pubblico. La descrizione dei servizi del borgo).
- Il Borgo Assistito: un centro polifunzionale per la comunità di Figino.
- Il Gestore sociale: un’opportunità per la partecipazione alla vita attiva.
6. Il Borgo di Riccia. Un’innovativa formula di ospitalità turistica per la terza età e di valorizzazione immobiliare del patrimonio pubblico
APPENDICE
APPROFONDIMENTI NORMATIVI
A cura di M. Morena, Docente presso la Facoltà di Architettura e Ingegneria del Politecnico
di Milano