Le tende dei Tuareg che vivono nel nord del Niger, nella regione di Agadez, rispecchia i loro valori.
La base è un quadrilatero curvilineo e sono viste come una replica del circolo del mondo, perché la terra per i tuareg, è un disco. Per quanto riguarda la stessa tenda, la sua forma a cupola in realtà è una replica del cielo.
I quattro montanti d’angolo sono simili alle quattro colonne che sorreggono il cielo, secondo la credenza Tuareg.
Il nord della tenda è considerato nocivo, mentre il sud è positivo. E’ a sud della tenda, infatti, che le donne partoriscono.
“Nel sud, i Tuareg dicono, si trovano le fertili terre da cui il nostro mil, mentre nel regno a nord solo il deserto e la fame”. L’uomo dorme a nord della donna per proteggerla dagli spiriti maligni.
Le tende appartengono alle donne, ed è una caratteristica presente in vari gradi e con delle variazioni in tutto il mondo Tuareg e dei nomadi del Sahel.
E’ la madre della ragazza che si sposa che dona la sua tenda per la nuova famiglia. Per cui in caso di divorzio o di vedovanza, la tenda rimane alla donna. L’uomo non ha una tenda propria e i ragazzi quando raggiungono la pubertà fino al matrimonio vivono lontano dai campi in semplici rifugi che a volte condividono con i compagni della stessa età. Un uomo trova una tenda quando prende moglie. Anche quella che è considerata la capostipite dei Tuareg, la regina Tin-Hinan, è chiamata appunto “Quella delle tende – Tin Hanan o Hinan). La donna è anche chiamato il “guardiano della tenda”, in un mondo di nomadi dove, mentre la terra dove si risede è continuamente in mutamento, la tenda è immutabile perché è sempre orientata allo stesso modo e modellata su un modello celeste.
Testo liberamente tradotto. Il testo originale in francese lo trovate qui.