Le tigelle!

Non sarebbe natale senza le tigelle fatte dalla nonna o dalla mamma è un appuntamento immancabile.
Una tradizione di famiglia, dove ognuna ha il suo trucco segreto che fa finta che non ci sia... chi mette la panna, chi il latte, chi solo acqua, chi invece due tipi di farina... ma in tutti i casi, resta sempre la TIGELLA!
E dopo pranzi e grandi abbuffate con piatti più classici, alla sera si torna alla tradizione con un piatto conviviale, da compagnia.. puoi mangiartele in piedi mentre corri dietro al tuo nipotino che scappa come u fringuello, o mentre sei vicino al camino della nonna perché senti un pò freddo o mentre guardi uno dei film che hai già visto 100 volte a natale tra "il piccolo lord", "il mago di oz" oppure "tutti insieme appassionatamente"!
la preparazione è molto semplice e io vado molto ad occhio! come vuole la tradizione di famiglia...
ingredienti per 4 persone 

• 600gr di farina (si può usare solo 00 oppure mischiarla con farina integrale per un gusto più rustico)
• 1 panetto di lievito (o bustina liofilizzato è uguale)
• acqua tiepida (no calda) quanto basta per legare la pasta e ottenere un impasto morbido ma non  molle e liquido, deve restare sodo

si lascia riposare la pasta in luogo caldo e non ventilato per circa 3/4 ore.io di solito la metto in forno (spento) dentro una terrina coperta con la pellicola trasparente e poi deve diventare così:

dopodiché si prende l'impasto e si lavora sulla spianatoia con le mani per 10/15 minuti e si fanno tante piccole palline grandi come un'uovo che poi si tirano singolarmente con il matterello, come fa la mia mamma sotto :) e si ottengono dei dischetti alti 5 mm circa...

Poi anche qui ci sono le varie versioni: ci sono quelli che amano le tigelle piccole e alte/ciccione o a chi piacciono un pò più grandi e con meno pasta nel mezzo.. a voi la scelta.Altra opzione è quello di tirare la pasta con la macchinetta, la nonna papere, lasciandole comunque un pò spesse e formare i dischi con un bicchiere.
Fatto questo le tigelle sono pronte da cuocere!
Noi le cuociamo sia nella tigelliera sul fuoco (una padella fatta apposta con vari scomparti tondi, realizzata in ghisa da mettere sul fornello e girare, oppure come me chi usa la tigelliera elettrica, con due piani di pietra refrattaria lisci che cuoce in 3 minuti le tigelle da ambo i lati)se on avete niente di tutto ciò (e se non siete emiliani/romagnoli è molto probabile!) potete cuocerle in una semplice padella antiaderente ma dovete ricordavi di girarla da ambo i lati appena la crosta del pane è croccante e color nocciola.

Vanno servite con:affettati misti a piacere (con il salame sono buonissime)con il pesto/lardo fatto con battuto di pancetta 300gr circa  + 1 spicchio d'aglio e un ramo di rosmarinosquaqquerone o crescenza volendo + rucolacrema di funghiformaggi mistinutella e marmellata per finire!!
SE LE PROVATE NON RIUSCIRETE PIU' A FARNE A MENO.. NON SO COME MAI MA CREANO DIPENDENZA! :))
con questa ricetta partecipo al contest: http://incucinapercaso.blogspot.com/2010/11/la-mia-prima-raccolta-natale-nel-mondo.html