E’ stato individuato l’autore delle infamanti accuse al vicesindaco di Salemi apparse, alcune settimane fa, su Facebook. Si tratta di un operaio di quarant’anni dipendente del Comune di Salemi.
L’uomo, che utilizzava lo pseudonimo di Leon Gucci, aveva accusato l’amministratore di aver sottratto dalle casse comunali seicentomila euro, utilizzandoli per acquistare due beni immobili.
Convocato dai carabinieri presso la caserma di Salemi, l’operaio ha dimostrato immediatamente di che pasta sia fatto un cuor di “Leon”, ammettendo le sue responsabilità e riferendo di avere riportato solo voci e discorsi da bar.
Gli investigatori hanno individuato anche i creatori ed amministratori del gruppo di discussione, all’interno del quale erano apparse le accuse infamanti, un muratore ed uno studente rispettivamente di quarantatrè e ventuno anni, entrambi di Salemi, che hanno nel frattempo provveduto a cancellare il gruppo da Facebook.
A loro carico non sono emersi per il momento elementi di correità.
A Salemi in molti si chiedono se il “tizio” abbia agito in proprio o se si tratti della solita “testa di legno” che abbia lavorato “conto terzi”.