Le zucchine ripiene, un piatto intramontabile che da anni segna l’arrivo della bella stagione e che mia moglie “prenota” tutte le volte che le trova, tonde, quando va a fare la spesa.
Non deve neanche parlare, me le fa trovare in bella mostra sul tavolo della cucina e, senza dovere usare alcun decodificatore, so che il messaggio significa inequivocabilmente: “Stasera voglio mangiare le zucchine ripiene!”.
Quando ero ragazzo, mio padre comprava pomodori, peperoni e zucchine e poi trascorrevamo qualche oretta in cucina per pulire, tagliare e riempirli (e posso assicurarvi che il ripieno non era mai uguale alla volta precedente), prima di infornare tutto.
Anche allora privilegiavo la “dolcezza” dei pomodori e, come faccio quasi sempre (anche oggi) quando mangio, lasciavo per ultimo ciò che mi piaceva di più, mangiando prima i peperoni, poi le zucchine e solo per ultimi i pomodori…., non usavamo le zucchine tonde e tagliavamo tutto a metà ed il ripieno veniva deciso in base ad un criterio inappellabile: Ciò che c’era in frigorifero!!!
Spazio alla fantasia ed alle variazioni più sfiziose, con la sola costante irrinunciabile, la gratinatura croccante in contrasto con la morbidezza dei vegetali, dopo la cottura in forno.
Anche oggi tendo a decidere il contenuto delle zucchine ripiene in base a ciò che c’è in frigorifero ma, nei periodi in cui siamo entrambi a dieta, ecco crescere l’attenzione per gli ingredienti che utilizzerò per farcirle ma, in ogni caso, non mancherà mai un veloce passaggio sotto il grill.
Eccone una versione delle tante, con gli ingredienti che mi ha chiesto Anna ed un paio di aggiunte, ed anche stavolta, tanto per continuare il gioco, quando ho servito in tavola ha fatto finta di essere sorpresa e, con aria entusiasta e felice ha gridato: “Che bello, le zucchine ripiene!!!!”
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