Encyclomedia, quando studiare è un divertimento
In questi giorni non si fa altro che parlare di digitalizzazione della scuola e di nuove forme di apprendimento che nascono grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. Tra queste emerge Encyclomedia, un’enorme enciclopedia digitale interattiva e multimediale edita da Laterza e curata e diretta da Umberto Eco.
Viviamo in un’era tecnologica dove i bambini sanno utilizzare i tablet e navigare su Internet. Anche le scuole stanno diventando 2.0 per stare al passo con i tempi e con i ragazzi. I libri scolastici non esistono più unicamente in formato cartaceo ma anche in quello digitale o in forma mista. Le case editrici si appoggiano al web per ampliare e rendere sempre più interattivi e stimolanti i loro contenuti.
Il sapere ha bisogno di evolversi. In Encyclomedia, ad esempio, mentre si sta cercando un certo movimento letterario, possono aprirsi pagine di saggi, video, immagini e collegamenti utili all’approfondimento dell’argomento, che è possibile salvare per rivederli in un secondo tempo. Utile e divertente per i ragazzi ma anche per insegnanti e studiosi.
Gli utenti hanno anche la possibilità di creare cronologie comparative a partire da qualsiasi parametro inserito e misurare la distanza temporale fra due eventi presenti nella stessa cronologia. A dimostrazione di come lo studio di una materia serva per comprendere le altre, su Encyclomedia è facile fondere, per esempio, la geografia con la storia grazie all’atlante interattivo, che cambia man mano che si procede lungo la linea del tempo.
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