Erano costretti a percorrere tratti stradali inadatti subendo, durante le gare, gravi lesioni a causa del selciato e dei maltrattamenti cui venivano sottoposti che comprendevano anche la somministrazione di farmaci dopanti, al fine di migliorarne le prestazioni.
È quanto è emerso dopo il sequestro effettuato ieri dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce che, in collaborazione con agenti della sezione di polizia giudiziaria del capoluogo salentino e del Corpo forestale dello Stato, hanno scoperto a Scorrano un ippodromo abusivo dove si svolgevano corse clandestine di cavalli.
Individuata una vera e propria associazione a delinquere dedita alle corse clandestine. Sequestrati complessivamente 13 cavalli. Identificati altrettanti presunti affiliati all'organizzazione.
Il questore di Lecce Vincenzo Carella ha espresso «grande soddisfazione per la positiva conclusione delle indagini», oltre che il suo personale «elogio ed apprezzamento al personale della Squadra Mobile per il brillante risultato conseguito nonchè al Corpo forestale dello Stato per la preziosa collaborazione operativa fornita nell'ambito di questa insolita attività di indagine che ha visto impegnato il personale in un settore particolare di intervento che è quello dei delittì contro il sentimento degli animalì».
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