Così l'Agi:
Da movimento 'federale' a 'confederale'. E' l'unica modifica che, nella bozza del nuovo statuto della Lega Nord, e' stata apportata all'articolo 1, quello in cui si sancisce che l'obiettivo del movimento e' raggiungere l'indipendenza della Padania. "Il movimento politico confederale denominato 'Lega Nord per l'indipendenza della Padania', costituito da associazioni politiche, ha per finalita' il conseguimento dell'indipendenza della Padania attraverso metodi democratici e il suo riconoscimento internazionale quale Repubblica federale indipendente e sovrana"
Ora io non ho preso una laurea in Albania. Però può darsi che lì forniscano principi di diritto costituzionale italiano che a me furono taciuti. Secondo la dottrina costituzionale l'unità e la forma repubblicana, oltre ai principi supremi ed ai diritti inviolabili, appartengono all'alveo di quei principi costituzionali non revisionabili, dunque immodificabili con metodi democratici.
Ordunque quali sarebbero queste forme di fondazione della nazione padana,indipendente (da chi?) e sovrana (rispetto a cosa?) ?
Un incontro a Teano in cui vengono giocate a briscola e tressette padania,terronia ed etruria?
Un'interminabile partita a Risiko con le truppe segrete padane nascoste a Lampedusa?
L'uso di due gemelli che ispirati dal volo dei corvi, tracciano una riga col gesso a nord dell'Umbria?
L'aspetto pià divertente della vicenda è che questo "partito" siede nel Parlamento e nell'amministrazione di città non ancora padane. I teorici dell'indipendenza con metodi democratici (?!?!?!?) vengono invitati nei talk show, organizzano sit-in contro quei truffatori dei meridionali ed ispirano "argute" decisioni come la cancellazione degli autori meridionali del 900 dai programmi scolastici o un trattamento geografico diversificato per aziende poste a sud dei confini (autoimposti) della padania, per quanto concerne la partecipazione a bandi di gara per grandi eventi, tipo l'Expo.
Questi signori siedono nei consigli di amministrazione di importanti aziende pubbliche, che non sono padane, e sono patrimonio anche di tutti quei terroni vilipesi quotidianamente dal razzismo e dalla xenofobia incravattata di verde. Alla luce di quanto costoro affermano, perchè non lasciano queste poltrone "italiane"? Perchè si concede a costoro di prendere decisioni vincolanti, per una parte di paese da cui vorrebbero essere "indipendenti"?
In ogni caso, a me sembra l'ennesimo tentativo di prendere per i fondelli i loro stessi elettori. Sempre che ovviamente, la bozza non venga modificata...