Nemmeno un mese fa, il Carpi si trovava in una posizione scomoda: lontano dalla zona play off e la società romagnola si è vista costretta a licenziare la coppia Cioffi-Tacchini. La guida tecnica è stata affidata alle sapienti mani di Fabio Brini. L'ex tecnico di Salernitana e Foggia tra le altre, in poco meno di venti giorni sembra aver ridato smalto ad un gruppo che aveva iniziato il 2013 come peggio non si poteva: un punto in sette partite. Mentre ora le cose sono radicalmente cambiate, così non solo sono arrivati sette punti in tre domeniche, ma la difesa che sembrava un colabrodo, ha ripreso la sua solidità che l'ha resa la meno battuta dell'intero anno solare 2012. L'1-0 con cui i biancorossi hanno sconfitto il San Marino, porta la firma di Concas, ma il (de) merito va dato principalmente a Gabriele Pacciardi, che ha spianato con il suo errore, la strada al gol dei locali. I posticipi ci regalano sempre emozioni, le stesse che la domenica ci ha offerto a piene mani. Neanche il tempo di assaggiare il sapore della vetta dopo il colpaccio di Lecce, che subito il Trapani rallenta (0-0) in casa contro il Portogruaro. Veneti che risultano indigesti alla squadra di Roberto Boscaglia. In quattro confronti, sono arrivati tre pareggi e una sconfitta (l'1-5 interno della scorsa stagione). Il Lecce ovviamente non è stato a guardare e sfruttando il secondo turno casalingo consecutivo, ha sfogato la sua rabbia sul malcapitato Lumezzane: 5-0 senza patemi d'animo. Da segnalare solo che qualche ora dopo la fine della partita, il presidente del club valgobbino Cavagna, ha confermato la fiducia al tecnico Gianluca Festa. Nelle altre partite, successo importante per la Virtus Entella (2-0 alla Feralpi Salò), sempre più sorpresa di questo girone. Da neopromossi, i liguri possono realmente ambire ad un posto nei play off. Si risolleva la Cremonese che espugna il campo della Reggiana (0-1) e prova a ridare un colore diverso dal grigio a questa stagione. Il Sud Tirol conferma di essere una compagine tignosa e impatta in casa del Como (2-2). Nelle ultime 13 partite, i ragazzi del tecnico Stefano Vecchi hanno perso una sola volta. Teniamoli in caldo per i play off. Possono essere il Portogruaro di qualche stagione fa, quando all'ultima giornata beffarono il Verona al "Bentegodi". La Tritium inguaia ulteriormente il Cuneo, battendolo al "Paschiero" per 2-1. Prima stagionale per il neoacquisto dei piemontesi, Simone Loria e prima espulsione. Chiude il turno lo 0-0 a reti bianche tra Treviso e Pavia, che serve ben poco ai veneti per provare a salvarsi. Nel girone B, da segnalare il pari del Latina in casa contro l'Andria. I nerazzurri laziali ci sono apparsi meno lucidi rispetto alle ultime uscite. Cominciano a sentire la pressione? Intanto questa sera impegno contro il Lecce: in palio la finale di Coppa Italia di Lega Pro, dove li attende il Viareggio (che ha eliminato il Pisa). Al "Via del Mare" 2-0 per i pontini. Del pari della capolista ne approfitta l'Avellino, che nonostante soffra dannatamente per andare a segno, vince 1-0 contro il Viareggio e con questo successo torna in testa alla classifica. Dietro le due battistrada, avanza la Nocerina che batte i cugini della Paganese, in un derby giocato (come all'andata) in campo neutro (Pisa) e a porte chiuse. Si rimane allibiti. Decide Baldan. Anche il Perugia tiene il passo dei molossi, imponendosi sul terreno della Carrarese. Massimo Cozza, allenatore del Catanzaro, lo aveva detto alla vigilia: "Se domenica battiamo il Pisa, possiamo ambire ai play off". 1-0 con un gol di Russotto su punizione e la complicità del portiere nerazzurro Sepe, il quale parte in notevole ritardo sulla traiettoria del pallone. Di stretta misura anche le vittorie di Gubbio (contro il Prato) e del Benevento (nel derby contro il Sorrento), con gli stregoni che tornano a vedere i play off dopo tempo immemore. Ottimo il lavoro di Guido Carboni. Il Barletta del nuovo corso Nevio Orlandi, fa 0-0 in casa contro il Frosinone. Già non aver preso gol può essere visto come un aspetto positivo.
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