13 marzo 2014 • Colonne Sonore, Vetrina Cinema •
Il giudizio di Marco GoiSummary:
Her è la pellicola più romantica dell’anno, ma non parla dell’amore tra un uomo e una donna. Ci presenta allora la relazione tra due persone dello stesso sesso? Nemmeno. Her racconta della storia tra un uomo e… il suo sistema operativo. Vi sembra una cosa strana? Lo è e in mano a quasi qualunque regista del mondo il risultato che ne sarebbe uscito sarebbe stato inevitabilmente ridicolo. Tra le mani di quel genietto di Spike Jonze è invece diventata un’autentica poesia. Uno dei film più romantici e intensi in cui vi potrete imbattere in quest’annata cinematografica, e non solo.
Spike Jonze ha iniziato la sua carriera registica nel mondo del videoclip, girando autentici capolavori come “Da Funk” dei Daft Punk, “Buddy Holly” dei Weezer, “Sabotage” dei Beastie Boys” e “It’s Oh So Quiet” di Bjork, tanto per citarne solo una manciata, e quindi da sempre è molto vicino al mondo musicale. Volevate quindi non curasse a dovere questo aspetto anche per il suo nuovo, splendido film?
Her vanta le musiche del gruppo più cool della scena indie attuale, gli Arcade Fire. Il gruppo canadese è stato acclamato dal pubblico e ancor di più dalla critica fin dall’album d’esordio Funeral, un lavoro che ha cambiato la scena rock alternativa. Da lì in poi la marcia della band capitanata da Win Butler e dalla moglie Régine Chassagne non si è più fermata, grazie al notevole secondo disco Neon Bible e al terzo The Suburbs, capace di imporsi presso un pubblico più mainstream e incoronato ai Grammy 2011 come miglior album dell’anno. Il loro ultimo Reflektor ha invece ricevuto un’accoglienza mista, ma sostanzialmente gli Arcade hanno fatto centro un’altra volta.
La collaborazione tra Arcade Fire e Spike Jonze è cominciata con il video per “The Suburbs”, title-track nonché primo singolo dal loro fortunato terzo album, che ha portato anche alla realizzazione di un cortometraggio. Dopodiché, Jonze ha diretto un particolare e originalissimo video live per l’esibizione della band agli YouTube Awards 2013, dove gli Arcade Fire hanno proposto “Afterlife” accompagnati dalle danze dell’attrice Greta Gerwig. Il passo successivo è stato naturale. Spike Jonze ha proposto ai canadesi di musicare la sua ultima pellicola, Her, e la band ha risposto realizzando una colonna sonora di enorme bellezza, costruita prevalentemente su delicate melodie pianistiche, che raggiungono il vertice in “Song on the Beach” e “Photograph”, brani che accompagnano due dei momenti più emozionanti del film. Gli Arcade Fire sono stati quindi capaci, non che avessimo dubbi in proposito, di creare il perfetto accompagnamento della love love story tra Joaquin Phoenix e un sistema operativo con la voce di Scarlett Johansson. E la sexy attrice, che nella pellicola offre una memorabile interpretazione vocale, fa valere le sue doti canore nella sussurrata “The Moon Song”, cantata in coppia con il protagonista Phoenix. “The Moon Song”, soundtrack di un’altra delle scene più belle, è stata composta dallo stesso poliedrico regista e sceneggiatore Spike Jonze insieme a Karen O, la cantante degli indie-rockers newyorkesi Yeah Yeah Yeahs. Una canzone da brividi giustamente nominata agli Oscar, nonché la ciliegina sulla torta di una delle migliori soundtrack dell’anno.
Tracklist
01. “Sleepwalker”
02. “Milk & Honey”
03. “Loneliness #3 (Night Talking)”
04. “Divorce Papers”
05. “Morning Talk/Supersymmetry”
06. “Some Other Place”
07. “Song On The Beach”
08. “Loneliness #4 (Other People’s Letters)”
09. “Owl”
10. “Photograph”
11. “Milk & Honey (Alan Watts & 641)”
12. “We’re All Leaving”
13. “Dimensions”
di Marco Goi per Oggialcinema.net