Le dosi:per la torta
- 85 g di burro non salato
- 245 g di zucchero fino tipo Zéfiro
- buccia grattugiata di 1 limone e 1/2 (più il necessario per la decorazione)
- 15 g di semi di papavero (più il necessario per la decorazione)
- 165 ml di latte (la ricetta dice intero, io ho usato quello parzialmente scremato)
- 235 g di farina 00
- 2 cucchiaini di lievito in polvere
- 1/2 cucchiaino di sale fino
- 3 albumi
- 50 g di zucchero fino tipo Zéfiro
- il succo e la scorza grattugiata di 1 limone
- 100 ml di acqua
- 125 g di zucchero a velo
- il succo di 1/2 limone
Il procedimento:Nella ciotola dell'impastatrice mescolare, con la frusta a pala, il burro a temperatura ambiente con lo zucchero, la scorza grattugiata e i semi di papavero. Quando sono tutti ben combinati, aggiungere il latte un po' per volta, sempre mescolando, e infine la farina setacciata con il sale e il lievito, a cucchiaiate. Alzare un po' la velocità dell'impastatrice e mescolare finché il composto non diventa bello soffice e spumoso.Montare gli albumi a neve fermissima e aggiungerli a mano, poco per volta e mescolando piano dal basso verso l'alto per non farli smontare.
Versare l'impasto nello stampo imburrato e infarinato (io ho usato uno stampo di silicone, quindi ho saltato il passaggio dell'imburramento e infarinamento) e infornare nel forno già caldo a 170° statico per circa 50 minuti, dipende dal forno, comunque fare la prova stecchino.Nel frattempo che la torta cuoce, preparare lo sciroppo mescolando gli ingredienti in un pentolino e portandolo ad ebollizione, e far ridurre della metà, finché non abbia acquistato un aspetto sciropposo.
Quando la torta sarà uscita dal forno e mentre è ancora calda e nello stampo, praticare dei forellini tutto intorno con uno stuzzicadenti e versarvi lo sciroppo, aiutandosi con un cucchiaio o un pennello, facendo quindi in modo che il liquido penetri nella torta.
Far finire di raffreddare, e intanto preparare la glassa mescolando insieme lo zucchero a velo col succo di limone, fino ad ottenere un composto liscio e denso, ma fluido abbastanza da colare giù dal cucchiaio (aggiungere altro zucchero o acqua se si volesse più denso/fluido). Porre la torta su una griglia con un piatto sotto e versarvi sopra la glassa, lasciando che questa coli al lati, e infine decorare coi semi di papavero e striscioline di scorza di limone ricavate con un rigalimoni.
La torta è veramente deliziosa, delicata e gradevolmente acidula, una vera squisitezza se si ama il gusto fresco del limone. Tuttavia devo fare delle osservazioni sulla ricetta, così com'è stata fornita dall'autore del libro: per esperienza, posso dire che tutte le ricette della Hummingbird Bakery provate finora erano abbastanza accurate nei dosaggi e nei suggerimenti. Stavolta però ho riscontrato qualche inaccuratezza che voglio sottolineare: innanzitutto, la dimensione dello stampo. Hummingbird Bakery consiglia di usarne uno da 24 cm. Io ho preferito usarne uno da 22 cm, e posso dire che è stata una felice intuizione, diversamente la torta sarebbe rimasta troppo bassa. In secondo luogo, il tempo di cottura. Hummingbird Bakery parla di 30 minuti, a me ce ne sono voluti ben 50! Perciò, occhio al forno e fare sempre la prova stecchino. Infine, per la glassa Hummingbird Bakery dà come dosi 250 g di zucchero a velo e il succo di 1 limone intero. Sono decisamente troppe! Io mi sono fidata, e purtroppo una buona metà della glassa preparata è finita nello scarico del lavandino. Perciò ho preferito dare le dosi dimezzate, che per una torta così bastano e avanzano.