Il presidente del consiglio Enrico Letta è intervenuto da Sochi, dove ha partecipato all’apertura dei giochi olimpici invernali, parlando ancora della situazione italiana.
Il premier ha risposto alle critiche sull’immobilismo del governo annunciando di essere pronto ad incontrarsi con Giorgio Napolitano per sbloccare la situazione: “ho fiducia nei vertici del Pd, assumerò un impegno dopo la consultazione con il Capo dello Stato“. Letta punta ad avere il sostegno di Napolitano per arrivare con una posizione più forte alla definizione di un patto che faccia durare il governo fino alla naturale scadenza del mandato. Per quanto riguarda i giochi olimpici, Letta ha precisato come l’Italia sia in corsa per la definizione della location per i giochi del 2024, rilanciando la candidatura italiana nell’incontro con il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Bach. Ma Letta ha tenuto a precisare come la candidatura per il 2024 non prevederà progetti faraonici, ma “a portata dell’Italia. Fare un’olimpiade con i costi di Sochi è impensabile. Se l’Italia vincerà è perché tutto sarà connesso a quello che abbiamo alle spalle e gioca tutto sui tempi. Ci sono tre anni da ogni e uno e mezzo per mettere a punto la candidatura. Sfrutteremo l’esperienza dell’Expo”.
Sulle polemiche in seguito alla sua partecipazione alla cerimonia inaugurale dei giochi, snobbata invece da molti altri capi di Stato, Letta mantiene ferma la sua posizione: “noi siamo il paese dell’unità e ci riconosciamo in questi valori e nella lotta a ogni forma di discriminazione. Siamo qui con tutto ciò che ruota intorno al tricolore e alla bandiera europea. Era importante esserci”.
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