Magazine Diario personale

lettera alla Confesercenti di R.E. “Venderemo le cose usate in casa”.

Da Gattolona1964

Non mi sono mai permessa di replicare a nessuna lettera o risposta pubblicata, che potesse in un qualche modo riguardare un tema che ho affrontato. Per la prima volta mi sento di farlo, ribattendo alla Confesercenti di Reggio Emilia, che si sta comportando molto male nei confronti dei mercatini dell’usato. Fermo restando il rispetto totale e stima profonda per i commercianti ed i loro bei negozi, di qualsiasi settore merceologico si tratti. La nostra città aveva trovato un modo per aiutare persone bisognose di tutto, per poter passare con la famiglia una giornata diversa, all’insegna del relax e .delle risate genuine. Avevamo finalmente trovato un modo per conoscere gente nuova, socializzare e per non cadere (alcuni di noi) in depressioni totali. Finalmente eravamo in possesso dell’occasione d’oro per alleggerire armadi e dispense, cassetti e garage, svuotare solai e riordinare le nostre menti, invece no! Bisogna fare la voce grossa e ricorrere addirittura all’assessore Maramotti. Diciamocelo chiaro: se noi privati, hobbisti,collezionisti,vogliamo vendere o barattare tra di noi le nostre cianfrusaglie, il modo lo troviamo. Polveriera, Foro Boario, Volo, mercatini sparsi per tutti i comuni limitrofi e oramai in tutta Italia, se anche venissero tolti con un’ordinanza, ripartiremmo dagli incontri in casa tra donne, mamme, nonne e casalinghe. Grembiule addosso (della nonna!) e mestolo in mano, riusciremmo sicuramente nell’intento, anzi! Potrebbero divenire consuetudini e appuntamenti fissi nel corso dell’anno. Per dovere di cronaca e sincerità verso chi mi legge, questi pomeriggi o serate sono ancora (per fortuna!) molto frequenti e riguardano ogni genere di articolo. In principio erano le “dimostrazioni” delle creme AVON, i contenitori TUPPERWARE, l’aspirapolvere VORWERK FOLLETTO, ora si chiamano in altri modi, come ad es. PARTY, termine usato dalla nota casa cosmetologica svizzera JUST. Il senso non cambia, le mode e le consuetudini sono come gli amori: a volte ritornano, più agguerriti e motivati di prima! Hai visto mai che tra una pomeriggio e una merenda, si aggreghi anche qualche giovanotto di buona famiglia e qualcuna tra noi, possa trovar marito?! Un grazie di cuore alla signora Valentina Iannuccelli , sono con te e con gli amici della Assomelato. Forza e coraggio: e arrivederci all’undici di dicembre in Polveriera!

 

Reggio Emilia, settembre 2009.



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