E’ un Consiglio Comunale profondamente contraddittorio quello che si terrà domani sera a Vigonza. Da una parte tutta una serie di provvedimenti tesi a salvaguardare bilancio e patto di stabilità, tra cui una “ristrutturazione del debito” che la dice lunga sulle politiche finanziare di questa amministrazione e della quale vi riferirò puntualmente, dall’altra un atto di indirizzo(poco più di un contentino) che afferma la volontà dell’amministrazione di acquisire entro breve la scuola materna parrocchiale di Pionca. Quindi se da una parte la cassa piange, dall’altra si strizza l’occhio alla cittadinanza di Pionca dichiarando che in qualche modo si farà. “In qualche modo” non va bene e non va bene nemmeno questa continua andata e ritorno tra le vicende parrocchiali e le sacrosante esigenze amministrative.In un contesto politico vigontino mai veramente laico, si registrano quotidiani tentativi , e non per colpa delle parrocchie, di raccogliere consenso in questi mondi, oggi è una scuola, domani una piazza, dopodomani una sagra. Ho lavorato per due anni nel comitato di gestione della scuola materna di Perarolo, una struttura ben gestita, amministrata senza interferenze e capace di affrontare con lungimiranza momenti assai difficili ed è proprio alla luce di questa splendida esperienza che mi sento di affermare che alle legittime esigenze di Pionca, Nunzio Tacchetto ha il dovere di rispondere con sincerità, se i soldi ci sono l’acquisizione si faccia, se i soldi non ci sono è inutile tamponare un’ormai evidente erosione di consenso con vaghi atti di indirizzo e con promesse che non aiutano a risolvere la situazione. Ai genitori di Pionca che saranno presenti anche domani in Consiglio Comunale mi sento di suggerire di pretendere chiarezza perchè qui si sta parlando del loro futuro e delle loro famiglie, la campagna elettorale, in questo momento vale zero.
Renato Cappon
Direzione Provinciale Partito Democratico
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