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Manga tribal: I giorni della sposa di Kaoru Mori. Regalo di PianoBi, graditissimo. Ho letto i primi 3 volumi, quelli pubblicati in Italia. Gradevoli, disegni da urlo nonostante l'estetica manga non sia proprio la mia. Ora che sono assuefatta, non mi resta che aspettare le prossime uscite.
Paranormal romance: La cacciatrice della notte di Jeaniene Frost. Dev'essere un vizio delle cacciatrici di vampiri: da pudica a puttana nel giro di 2 capitoli netti. Avevamo già visto una cosa del genere in Anita Blake, partita con l'idea di "conservarsi" per il matrimonio e ora impegnata con una quantità imprecisata di maschi di varie specie. Cat si contiene: si limita a fare sesso selvaggio con un solo fighissimo vampiro. Tra una scopata e l'altra, lui le insegna l'arte di piantar paletti (e giuro che in questo caso non è un doppio senso). Uno svuotacervello che si fa leggere, ma dovete promettermi che la mamma di Cat morirà entro il prossimo libro. Di morte lunga e dolorosa, sennò ci penso io.
Distopia, amore e poteri speciali: Schegge di me di Tahereh Mafi. La storia è sicuramente interessante e raccontata bene: la "buona" che si crede un mostro, il "buono" che la vuole salvare, il "cattivo" che però forse non ha poi tutti i torti. L'unica pecca, che ho riscontrato anche in altri romanzi Young Adult, è la gestione dei genitori. Se anche mia figlia fosse capace di uccidere o far star male le persone col suo tocco, troverei un modo per essere un genitore decente, per darle affetto, per non farla sentire troppo diversa: dopotutto basta un po' di latex, diomio. Tutti questi genitori che non vedono l'ora di sbarazzarsi dei figli "speciali" non sono credibili, neanche nell'ottica di un lungo logoramento di nervi. Orrenda la copertina, come il 90% delle copertine di libri YA.
Distopia, amore e poteri speciali 2: Destroy me di Tahereh Mafi. E non ce l'ho, fatta, ho preso il seguito in formato Kindle. E vorrei indietro i miei soldi: si può spacciare per seguito i deliri amorosi del cattivo? Sotto un certo aspetto, geniale. E coraggioso: se facessi una cosa del genere, io vivrei nel terrore di trovarmi qualcuno sotto casa, con una mazza da baseball in mano.
Doppioni apparenti: Jenny Pox di J.L. Bryan. La storia di come sono arrivata a questo libro sarebbe veramente interessante, ma troppo lunga da raccontare in questa sede. Apparentemente, stesso contesto di Schegge di me: una ragazza non può toccare nessuno, pena la morte altrui. Qui però c'è la provincia americana, un padre amorevole (finalmente!), un confronto con persone di pari poteri. Non sono convinta della fine, ma non è poi così grave.
Fantasy per bambini: The Familiars libro 1 di Adam Jay Epstein ed Andrew Jacobson.Gradevole fantasy avventuroso, incentrato sulle figure dei famigli o familiari (per intenderci: Hedwig e Crookshanks). Se i miei figli non fossero in fissa con Strega Madrina, gliel'avrei letto. Al limite, glielo leggerò quando avremo finito di rileggere quello.
Benvenuta depressione: Il bambino indaco di Marco Franzoso. A caldo, mi verrebbe da commentare: storia di un pirla che voleva la moglie New Age e si è trovato a fronteggiare il problema di averla. Ovviamente è un'estremizzazione, ma rende bene l'idea di come per tutto il libro (breve, per fortuna, un racconto in verità) ti venga da dirgli: o pirla, prendi il bambino e scappa, salvalo, salvati. E invece niente, come al solito devono intervenire le mamme. Con tutto il fatto che, se mia nuora affamasse mio nipote per le sue convinzioni del cazzo, non le sparerei: mi prenderei proprio la soddisfazione di prenderla per quel collo striminzito e tirarglielo come a una gallina. Insomma, ci voleva più cattiveria.
Urban fantasy YA rocambolesco: Demon sitter di Royce Buckingham. Morto il suo maestro, un ragazzo rimane solo in una casa polverosa a custodire demoni, qui intesi come creature del caos che vanno tenute a bada affinché non distruggano l'ordine del mondo. In verità la trama è esilina, niente di che, ma alcune scene sono esilaranti e in generale il mondo in cui il protagonista si muove è interessante. Svuotacervello intelligente per ragazzini, godibile anche dagli adulti.
Un punto di vista diverso: Il vangelo dell'assassina di Amanda Lind. Si può essere moglie, madre e professionista del crimine? La risposta di Francy è "nì". La mia risposta è "sì, se hai le palle di non sposarti con un fantoccio". Ma anche "chissenefrega, ormai il danno è fatto". Il romanzo è bello e originale, neanche un personaggio stereotipato, c'è azione ma anche introspezione. La mia anima bambina avrebbe preferito un finale diverso, ma la me stessa adulta riconosce che è giusto così.
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