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Letture oziose

Creato il 05 luglio 2010 da Ilbicchierediverso

Letture ozioseQualcuno si starà già godendo le spiagge e il mare, oppure la montagna, insomma, qualcuno è già alle prese con il relax e noi proponiamo qualche libro per godersi ancora di più il meritato Otium Vitae.

Per chi ha voglia di bollicine in campagna ecco direttamente da Marcos y Marcos il libro di Fulvio Ervas Finché c’è prosecco c’è speranza, in cui torna a indagare l’ispettore Stucky, favoloso piedipiatti mezzo persiano, capace di un’arguzia e di una fortuna cognitiva fuori dal normale, sulla morte del Conte Ancillotto, fornitore di prosecco d’eccellenza a Treviso. Un libro che si legge rigenerandosi, grazie alla bella penna di Ervas e ai personaggi italianissimi dei suoi romanzi (da non perdere anche i precedenti sempre pubblicati dalla Marcos y Marcos).

Restando in tema di rifocillamento, vivamente consigliato Shakespeare’s Kitchen (Cargo) di Lore Segal, finalista al Premio Pulitzer, un romanzoin cui la cucina, i pranzi, le cene e la convivialità sono il momento più importante, soprattutto perIlka, appena arrivata sul nuovo posto di lavoro,un istituto di ricerca diretto da Leslie Shakespeare in cerca di un luogo o di qualcuno a cui appartenere. Un romanzo in cui la coralità diventa singolarità e viceversa. Leggero, rilassante, avvolgente, come un pranzo in riva al mare.

Molti cercano il brivido gelido, l’orizzonte misterioso e i luoghi infestati. Allora non si può fare altro che avventurarsi ne Il porto degli spiriti, di John Ajvide Linddqvist e lasciarsi sopraffare dalle atmosfere orrori fiche e grottesche, in bilico tra reale e immaginifico, di un grande autore di cui si dovrebbero leggere anche Lasciami Entrare e L’Estate dei Morti Viventi (sempre pubblicati da Marsilio).

E per chi non rinuncia ai film anche d’estate Cinebrivido di José Pablo Feinmann: in testa c’è solo il cinema, i film e la grande passione per le pellicole. In testa c’è un grande sogno, quello di vendere la storia perfetta, la sceneggiatura definitiva ad una società di produzione e ottenere il più grande film mai girato.

La testa si chiama Fernando Castelli e i sogni vengono realizzati con la consulenza di Jack Lo Squartatore, oppure con il tenente Colombres o con questo romanzo che spiazza e assottiglia i confini tra realtà e finzione.

Buona scelta

IBD


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