Lezione neozelandese ai Francesi

Israel Dagg, due mete e tanto talento
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Nel giorno del 100esimo cap di un Richie McCaw visibilmente emozionato, all'Eden Park è andata in scena una delle partite più attese di questa prima fase di World Cup, quella tra All Blacks e Francia.
4 minuti di attacco francese culminano col drop di Parra che si stampa sul palo; i Francesi continuano a dominare e a produrre degli ottimi attacchi ma non riescono a fare punti.
Al nono prima palla in mano ai Neozelandesi e prima meta: Nonu buca con estrema facilità una pigra difesa francese e viene fermato solo a 5 metri dalla meta, raggruppamento, apertura, buone mani di Carter e Dagg e Thomson va in meta, 5 a 0.
Se c'è un atleta abile nel mascherare bene i passaggi questo è Piri Weepu e al minuto 17 regala un gran assist a Jane che accelera, si libera di Medard e arriva in meta, 12 a 0 con la trasformazione di Carter.
Nonu è un'ira di dio, Carter inventa e Dagg segna e al minuto 21 è già 19 a 0.
Primi punti francesi al 40esimo: dalla sceneggiata di Yachvili nasce un calcio piazzato che lo stesso mediano di mischia manda a bersaglio, 19 a 3 a fine primo tempo.
E' entrato SBW? Lo si nota subito! Superbo il suo offload per Carter, ottimi sostegni di Kahui e Nonu e sull'apertura successiva Dagg si fuma Nallet e va in meta, Carter trasforma la meta del bonus ed è 26 a 3.
Gli All Blacks allungano ulteriormente al 48esimo col piazzato di Carter, 29 a 3.
Primo errore neozelandese al 55esimo: pigro passaggio di Carter al largo su cui si avventa Mermoz, intercetto e meta trasfromata da Yachvili, 29 a 10.
Marea nera al minuto 63: inarrestabile multifase che finisce col drop di Carter 32 a 3.
Si entra negli ultimi 10 minuti in cui la Francia prova un po' a salvare la faccia e parzialmente ci riesce grazie alla meta di Trinh-Duc trasformata da Yachvili, 32 a 17.
Ripresa del gioco, Ali Williams prende la palla indisturbato e muove per Slade, punto d'incontro, sventagliata al largo e meta di SBW per il 37 a 17 finale.
Grandi All Blacks, c'è poco da dire; chi pensava, come Zin Zan Brooke che facessero calcoli per evitare di affronatre questa o quella squadra ha avuto la sua smentita. Troppo forti, gran gioco, grandi individualità, gran difesa. Francia: poco a parte i primi 8 minuti in cui tutto lasciava presagire che sarebbe stata una gran partita, poi più niente o quasi.
New Zealand: 15 Israel Dagg, 14 Cory Jane, 13 Conrad Smith, 12 Ma'a Nonu, 11 Richard Kahui, 10 Daniel Carter, 9 Piri Weepu, 8 Adam Thomson, 7 Richie McCaw (c), 6 Jerome Kaino, 5 Sam Whitelock, 4 Brad Thorn, 3 Owen Franks, 2 Keven Mealamu, 1 Tony Woodcock.
Replacements: 16 Andrew Hore, 17 Ben Franks, 18 Ali Williams, 19 Anthony Boric, 20 Andy Ellis, 21 Colin Slade, 22 Sonny Bill Williams.
France 15 Damien Traille, 14 Vincent Clerc, 13 Aurélien Rougerie, 12 Maxime Mermoz, 11 Maxime Médard, 10 Morgan Parra, 9 Dimitri Yachvili, 8 Louis Picamoles, 7 Julien Bonnaire, 6 Thierry Dusautoir (c), 5 Pascale Papé, 4 Lionel Nallet, 3 Luc Ducalcon, 2 Dimitri Szarzewski, 1 Jean-Baptiste Poux.Replacements: 16 William Servat, 17 Fabien Barcella, 18 Julien Pierre, 19 Imanol Harinordoquy, 20 Francois Trinh-Duc, 21 Fabrice Estebanez, 22 Cédric Heymans.
Referee: Alain Rolland (Ireland)