Lunedì 5 maggio 2014 s’inaugurerà il nuovo ciclo di seminari frutto della sinergia tra l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e la Cattedra di Geografia Politica ed Economica del Dipartimento di Scienze Politiche (DiSPo) dell’Università Sapienza di Roma.
Lezioni di metodo geografico e geopolitico – questo il titolo del ciclo seminariale – è pensato per fornire a studenti, studiosi e cultori occasioni di approfondimento metodologico, così da rafforzare lo statuto scientifico della geografia politico-economica e della geopolitica.
Il primo appuntamento, previsto per lunedì 5 maggio 2014 alle ore 10.00 presso la Sala delle Lauree della Facoltà ex Scienze Politiche della Sapienza (Piazzale Aldo Moro 5, Roma), sarà su Studiare le minoranze. La discussione verterà in particolare sulla recente opera, edita dalla Oxford University Press, Multiculturalism and Minority Rights in the Arab World, curato da Will Kymlicka e Eva Pföstl.
L’opera collettanea combina le scienze sociali e la teoria politica normativa, attingendo a una vasta gamma di discipline pur mantenendo un chiaro fuoco sull’obiettivo normativo di creare forme più giuste di cittadinanza inclusiva. Il tema è strettamente attuale: la “Primavera Araba” ha rappresentato il titolo di punta nei media per due anni, e la sorte delle minoranze è una delle questioni principali. Gli autori includono tanto esperti locali quanto studiosi d’alto profilo internazionale. L’opera porta il caso arabo all’interno del dibattito globale sul multiculturalismo.
All’incontro parteciperanno uno dei curatori del volume, la Prof.ssa Eva Pföstl dell’Istituto San Pio V di Roma; il giurista Luigino Manca (Sapienza), il curatore de L’unità nella diversità. Religioni, etnie e civiltà nel Kazakhstan contemporaneo Dario Citati (IsAG), la giornalista Emanuela Irace (“L’Unità”), lo storico Daniele Scalea (IsAG) e i geografi Matteo Marconi (Università di Sassari) e Paolo Sellari (Sapienza).
La locandina col programma completo dell’incontro è disponibile in PDF cliccando qui.
L’evento è aperto anche al pubblico esterno all’ateneo. Per prendere parte all’incontro si prega di registrarsi tramite l’apposito formulario dei contatti.