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Li avranno scambiati per clandestini

Creato il 15 settembre 2010 da Samuelesiani
Quanto successo in mare internazione lascia senza parole.
Il fatto che un peschereccio italiano sia stato crivellato di colpi da una motovedetta libica, per giunta con a bordo alcuni militari della GdF, denota non certo i limiti, ma la pericolosità degli accordi con il dittatore Gheddafi  (accordi firmati da Prodi nel 2007 e ripresi da Maroni nel 2009).
Questo significa stringere accordi con un f******o dittatore, che per altro ha unilateralmente allargato le proprie competenze territoriale a oltre 70 miglia, rispetto alle 12 previste dai trattati (non nascondo che forse quella motovedetta libica magari stava proteggendo qualcosa, cui il peschereccio italiano non doveva avvicinarsi).
Li avranno scambiati per clandestiniAltrettanto sdegno mi smuovono le parole  di giustificazione di Maroni: "La Libia si è scusata per quello che è successo. Evidentemente c’è stato un errore di interpretazione. Posso immaginare che abbiano scambiato il peschereccio, come avviene ogni tanto, per una barca che non fermandosi all’alt, immaginavano potesse avere avere a bordo clandestini."
Eppure il capitano ribadisce che i libici sapevano bene chi fossero.
Ma indipendentemente da questo: è legittimo che una motovedetta spari in acque internazionali su una barca di clandestini?
L'orrore della Lega che ormai è fuori controllo anche a causa di un PdL in crisi, sta diventando un qualcosa di normale nel nostro paese sempre più culturalmente allo sbando.
Su questo episodio si sollevano le voci della Cei e di alcuni suoi rappresentanti: "Il clima che si respira, questa esasperata caccia all'immigrato, per cui ogni imbarcazione è un potenziale mezzo nemico che tenta di portare in Occidente persone 'pericolosissime' da rinviare subito al mittente, certamente non giova a rasserenare i rapporti, e a risolvere la questione nella maniera più umana possibile, cioè attraverso il dialogo e l'intesa."
E mi tocca appoggiare le gerarchie da me regolarmente disprezzate, perché nulla - a quanto mi è parso di capire - arriva politicamente dall'Europa.
Da quell'Unione Europea da cui giungono direttive contro la Francia che deporta cittadini europei su base etnica non arrivano prese di posizione contro la politica razzista e fascista targata Lega Nord.

Quanto dobbiamo aspettare affinché si riconoscano come crimini e dunque si punisca questa forza politica neofascista che, perfetta rappresentante del suo elettorato, è capace di colpire solo il più debole?

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