Nonostante gli emendamenti, le discussioni e i disaccordi arriva il sì al decreto sulle liberalizzazioni: con 365 sì, 61 no e 6 astenuti. E’ legge. Si tratta del primo testo di legge italiano sulla concorrenza. Il testo come è noto è stato fortemente voluto da Mario Monti. Nuovi percorsi per Rc auto, energia, taxi, farmacie, acqua, trasporti e così via.
Mentre alla Camera si votava è arrivato l’annuncio di una importante giornata di sciopero, questa volta a serrar bottega saranno le farmacie di Federfarma, e lo sciopero è previsto per il 29 di marzo, i farmacisti di Federfarma non apprezzano la norma che fissa un limite di 65 anni per i titolari di farmacia, secondo i farmacisti questo articolo di legge potrebbe portare a molte chiusure. E’ polemica per lo sciopero infatti l’Autorità di garanzia sugli scioperi, si legge sul Messaggero, ritiene che in mancanza di preavviso obbligatorio per i servizi di pubblica utilità il 29 le saracinesche non possano chiudere.