Non è vero, come lamentava Jonathan Swift, che non ci si guadagna nulla a difendere la libertà. Ci si guadagna sempre qualcosa: se non altro quella coscienza della propria schiavitù, per cui l’uomo libero si riconosce dagli altri. Poiché “il proprio dell’uomo” come scrivevo nel 1936 “non è di vivere libero in libertà, ma libero in una prigione”.
Curzio Malaparte
Parigi maggio 1948
Dalla prefazione a ” Tecnica del colpo di stato”
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