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Libertà a senso unico

Creato il 20 agosto 2013 da Marinobuzzi

Sull’onda delle grandi manifestazioni e del clamore contro la legge sui matrimoni omosessuali in Francia è nata, anche in Italia, la Manif pour tous (alla faccia della fantasia), che riunisce persone con idee piuttosto simili in materia di diritti o, per meglio dire, di privazione dei diritti.
La prima considerazione che mi viene da fare è che una Manif pour tous Italia non ha motivo di esistere. Innanzitutto gli amici italici dimenticano lo spirito francese, loro hanno fatto una rivoluzione, una rivoluzione vera, e quando si mettono in testa di combattere, nel bene e nel male, lo fanno. La Manif francese ha raccolto adesioni soprattutto dai luoghi più “lontani” da Parigi, per ovvi motivi, ma la stragrande maggioranza dei francesi, votando Hollande e il suo programma, si è detta favorevole alle nozze egualitarie. C’è da ricordare, inoltre, i moltissimi casi di violenza che molti partecipanti alla manifestazione (no, non quelli con i simpatici bimbetti al seguito ma le organizzazioni di estrema destra) hanno provocato. È anche vero che se lascio entrare dei violenti nelle fila della manifestazione poi non posso dire: non lo sapevo.
Comunque, tornando all’Italia, perché la Manif pour tous Italia è inutile?
Innanzitutto perché questo governo, intrappolato nei guai giudiziari di Berlusconi, non farà mai una legge contro l’omofobia. Figuriamoci una legge sul matrimonio egualitario. Occorre essere estremamente lucidi, da noi queste leggi arriveranno, se ci va bene, fra molti anni. Per intenderci, finché ci saranno capi di governo che aprono i meeting di CL non ci saranno mai leggi serie e serene sull’argomento. Inoltre la legge contro l’omofobia, proposta nella forma attuale, è una legge che è stata svuotata di tutti gli elementi importanti, quindi nessun pericolo per gli estremisti religiosi ( del resto anche la legge contro il femminicidio è una pessima legge). Inoltre vorrei aggiungere che da tempo le persone che rivendicano diritti chiedono una semplice estensione della legge Mancino. La legge Mancino prevede “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa.” è in vigore, se non sbaglio, dal 1993 e non ha mai tolto la libertà di parola a nessuno tanto che, ancora oggi, abbiamo esponenti politici che si permettono tranquillamente di offendere altre persone in base all’etnia e al colore della pelle. Le leggi servono, ovviamente, ma se non vengono accompagnate e sostenute dall’educazione e dal rispetto non danno grossi risultati. Se poi mancano i mezzi (come in quella sullo stalking) servono ancora meno. Ripeto, le leggi servono nella misura in cui si fanno rispettare. Vi sembra, per esempio, che quella sull’apologia del fascismo si faccia rispettare?
Non vedo quindi come l’estensione della legge Mancino potrebbe portare a una privazione del diritto di “parola” o di “pensiero”. Nessuno è mai finito in galera perché è contrario all’immigrazione. Perché mai dovrebbe finire in galera se contrario al matrimonio omosessuale? Sono, ovviamente, strumentalizzazioni. Patetiche, aggiungerei, strumentalizzazioni portate avanti da gente che non accetta che le cittadine e i cittadini abbiano uguali diritti. A questo punto vedo già mani alzate sul diritto dei bambini ad avere un papà e una mamma. Ho già espresso il mio pensiero, un bambino ha bisogno di amore, rispetto, educazione. Ma non è mia intenzione far cambiare idea agli irreprensibili buoni genitori della Manif.
Comunque, visto che sono un rompiscatole, mi sono andato a vedere la pagina facebook della Manif pour tous Italia , nelle motivazioni del movimento leggo: “Organizzazione per: Garantire la libertà di espressione, Preservare il Matrimonio e la Famiglia naturale e la Conservazione del Sesso Biologico”. Tralasciamo il significato di Preservare il Matrimonio e la Famiglia naturale e la Conservazione del Sesso Biologico perché dovremmo aprire una querelle incredibile su cosa è o non è naturale e sul discorso del “sesso biologico”. Concentriamoci su quel “ Garantire la libertà di espressione”. Visto che questo è un gruppo che predica la libertà d’espressione lascio qualche commento per spiegare le mie ragioni, che sono sicuramente diverse dalle loro, in modo molto educato e senza offendere nessuno ovviamente (ho salvato i vari commenti), posto qualche link sulla situazione delle persone omosessuali in Russia e… vengo censurato! I miei messaggi scompaiono, non ho più la possibilità di commentare! Alla faccia della libertà d’espressione! Allora mi chiedo: ma non sarà che a questa gente l’unica libertà d’espressione che interessa è la propria? Non sarà che l’unico interesse è quello di buttare fango sulle persone GLBT e quando qualcuno cerca di contraddirli viene censurato e bloccato? Se un gruppo si dice a favore della libertà d’espressione dovrebbe esserlo per tutte le libertà d’espressione? Non credete?


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