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Libertà di opinione.

Creato il 15 maggio 2011 da Uncittadinoattivo

Libertà di opinione.            Alessandria 28 febbraio 2011

Recentemente su alcuni media ho letto le dichiarazioni del Presidente dell’Associazione della Libera Caccia, il quale in risposta alla mia lettera asserisce in sintesi quanto segue:

- Che sarei stato imbeccato dall’Assessore Manuela Ulandi.

- Che avrei espresso sperticate lodi per la stessa.

- Che con le mie dichiarazioni avrei disinformato i lettori.

Le affermazioni in questione sono talmente risibili che non meriterebbero risposta, ma non potendole accettarle passivamente mi permetto di replicare come segue:

- Sono un libero cittadino che dopo avere valutato i fatti, ha ritenuto di esprimere la propria approvazione per il lavoro svolto dall’Assessore Ulandi per quanto riguarda la sua delega del Welfare animale.

Inoltre ho anche ritenuto opportuno fare pervenire alla stessa la mia solidarietà dopo gli ingiustificati attacchi che gli sono stati rivolti in ordine, dal Presidente della Commissione delle Politiche Ambientali, dall’Associazione della Libera Caccia, oltre alla successiva dissociazione della Lega Nord.

Aggiungo che personalmente non sono e non sarò mai in campagna elettorale e quindi la preoccupazione di perdere o prendere voti non mi riguarda.

- Non sono stato imbeccato da nessuno e trovo offensiva tale affermazione, non solo nei miei confronti ma anche nei confronti di tutti i cittadini che non sono favorevoli alla caccia, inoltre faccio presente che in precedenza avevo espresso una critica in merito alla scelta della collocazione infelice del Mercatino di Forte dei Marmi – delega al Commercio Assessore Ulandi, successivamente chiarita con la stessa.

I principi a cui di solito mi attengo sono i seguenti: critica costruttiva quando dal mio punto di vista la situazione lo richiede e riconoscimento del merito quando i fatti lo giustificano.

- Per quanto concerne l’accusa di disinformazione, se è riferita ai dati statistici presenti nella mia lettera, vorrei ricordare che mi sono limitato da un lato ad esprimere la mia opinione in merito alla caccia e dall’altro a presentare i risultati di indagini sulla stessa effettuate da ben tre diverse società di ricerche di mercato fra le più qualificate, da cui è emerso quanto segue:

Fortemente contrari Neutri Favorevoli.

- IPSOS (2010) 70,0% 22,0%  8,0%

- EURISKO (2005) 74,1% 10,1% 15,2%

- ABACUS (2003) 72,0%   6,0 % 22,0%

Ritengo che su quanto sopra non ci sia molto da eccepire, anche se comprendo che tali dati possano non piacere all’Associazione della Libera Caccia e che la stessa non possa  esimersi dal difendere la categoria che rappresenta, ma ciò non toglie che gli Italiani sono fondamentalmente non favorevoli alla caccia in quanto anacronistica e non solo per questo.

Ma forse il dato più significativo, che a mio avviso deve fare riflettere tutti è che con il passare del tempo i favorevoli alla caccia continuano a diminuire, ci sarà pure un motivo.

Inoltre visto che siamo in un paese democratico, voglio sperare che sia ancora possibile esprimere la propria opinione anche se contraria, citando fonti autorevoli, senza per questo essere accusati di disinformare e di essere stati imbeccati.

Grazie per l’attenzione.

Pier Carlo Lava

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