Libretti al portatore e informazione: come ti frego il cittadino

Pubblicità Progresso. Dovrebbe essere quel mezzo di comunicazione infilato tra i vari spot commerciali tramite il quale lo Stato informa i cittadini, dà comunicazioni, istruisce, educa. Ultimamente vediamo spesso quella relativa all’evasore fiscale e serve per creare sensibilità circa il problema in questione. Anche se lo spot è orribile (anche l’attore che presta il volto all’evasore lo è, ed è profondamente errato: l’evasore è di solito più bello e meglio vestito) ne vanno condivise le finalità. Esistono diversi spot di Pubblicità Progresso o delle Presidenza del Consiglio, tutti volti a finalità informative e divulgative. Avete per caso visto uno spot per avvisare i cittadini dell’entrata in vigore della nuova normativa sui libretti al portatore? No? Io nemmeno. Sapete cosa dice la normativa? Dice che non si possono avere più di € 2.499,00 su un libretto al portatore per evitare che gli stessi possano essere utilizzati per riciclare denaro di provenienza illecita. Giusto. Sapete cosa succede se nel vostro libretto ci sono più di 2.499,00 Euro? Viene applicata una sanzione che va dal 20% al 40% della somma. Già dall’anno scorso era vietato possedere libretti al portatore con saldi superiori a 5.000,00 Euro ma quest’anno, con la manovra del 13 agosto, tale limite è stato abbassato e sono state introdotte le sanzioni di cui sopra. C’era tempo fino al 30 settembre per adeguarsi. Qualcuno vi ha informato? I telegiornali? La radio? Uno spot pubblicitario con un attore dalla faccia truce? No vero? Ciò significa che, qualora foste possessori di un libretto al portatore con un saldo superiore ai 2.500 Euro avete dato una mano a ridurre il deficit dello Stato. Complimenti.

Luca Craia