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Libri d’estate: e se fossero e-books?

Creato il 11 agosto 2010 da Daniele7
Libri d’estate: e se fossero e-books?

E-book

Estate, tempo di letture. Abbronzarsi e rilassarsi sotto il sole in compagnia di un buon libro è uno sport che in molti praticano durante la bella stagione. C’è chi preferisce i cosiddetti “mattoni”, stile “Il simbolo perduto” e approfitta delle ferie per smaltirli, chi ama le letture leggere, brevi ma intense e alla fine, per settembre ha collezionato un discreto numero di volumi. La vera novità di quest’anno (non è proprio di quest’anno, ma il trend è scoppiato ora) sono gli e-books. Il libro digitale: un dispositivo che al suo interno può contenere una vera e propria libreria da sfogliare elettronicamente. Niente più valigie super piene o borse pesanti: 2 click e il gioco è fatto. Ma…dov’è l’inganno? Oltre alla totale assenza di magia, le royalties per gli autori, già di per sè non molto alte, sono diminuite ulteriormente. A dichiarare guerra all’e-book si è schierato Roberto Santachiara, agente letterario di autori com Wu Ming, Carlo Lucarelli, Roberto Saviano, Stephen King, James Ellroy, Ian McEwan. Oltre alla riduzione dei guadagni degli autori, Santachiara diffida della diffusione dello strumento in un paese come il nostro: l’Italia, terra di grandi scrittori e letterati, in realtà conta pochi lettori.

E i pochi lettori vengono considerati forti, ovvero leggono più di un libro al mese e amano l’oggetto libro come un vero e proprio feticcio. Sfogliare le pagine, annusare l’odore della carta, ammirare la copertina….non c’è e-book che tenga.


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