Sono donne, sono in tre e hanno deciso di sfidare il regime dell’ultimo Zar di Russia. Putin le ha spedite in prigione e le loro chitarre hanno smesso di suonare, ma la lotta disarmata contro la censura di Stato continua. “Free Pussy Riot!” svela la storia del movimento punk raccontando, con dovizia di informazioni e notizie inedite, la sua nascita, le ragioni della protesta, il contesto storico, politico e religioso che lo circonda, e poi ancora: gli arresti, la “democrazia secondo Putin”, la Chiesa ortodossa, la repressione dei dissidenti. Un viaggio magmatico nell’universo della politica russa, che rende testimonianza a chi ha avuto il coraggio di spezzare con la propria parola il cemento della censura e dell’imbavagliamento: Anna Politkovskaja, Alexander Litvinenko, Anastasia Baburova, Natalya Estemirova, Leonid Razvozzhayev sono solo alcune delle voci che si sono sollevate contro l’ingiustizia esercitata dal sistema russo. Quando poi è la musica a diventare protesta politica, tacere è davvero un delitto. Prefazione di Sabina Guzzanti (fonte libreriarizzoli.it).
Genere musica, Editori Riuniti, uscita 2013.