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Libri, pane ca' meusa e 'Parole d'onore'

Creato il 04 marzo 2011 da Mariellacaruso
Libri, pane ca' meusa e 'Parole d'onore'
Pane ca' meusa, panelle, cannoli e... libri. Sì libri. Quelli in vendita nelle librerie Feltrinelli. Mondi apparentemente lontani che, invece, sono più vicini di quello che si possa pensare. Come già avviene nelle Librerie Feltrinelli di Largo Argentina e Galleria Sordi di Roma e in Piazza dei Martiri a Napoli, l'Antica Focacceria San Francesco - un'istituzione palermitana della famiglia Conticello dal lontano 1834 - gestirà il concept della ristorazione della catena facendo incontrare cultura della mente con quella del cibo in una trentina di punti vendita disseminati per l'Italia.
Libri, pane ca' meusa e 'Parole d'onore'
La sintesi strettamente economica della cosa è l'ingresso del Gruppo Feltrinelli Spa nel 49% del capitale dell'Antica Focacceria San Francesco. Ma delle cose economiche (sacrosante e importanti per chi sta nelle stanze dei bottoni) a noi importa poco. Molto più interessante è l'esportazione della cultura siciliana, specificatamente palermitana, del cibo oltre lo Stretto. Anche se, è giusto puntualizzarlo, l'Antica Focacceria San Francesco di via San Paolo a Milano (dove, parentesi, anche le 'brioche con lo zucchero' che i bambini siciliani portavano a scuola per l'ora della ricreazione sono assurte fino al bancone della pasticceria) non ha alcunché a che fare con la vera atmosfera popolare di quella palermitana.
Libri, pane ca' meusa e 'Parole d'onore'
Ciò detto, il pane ca' meusa e tutto il resto, meritano una visita anche a Milano. Ed è anche il caso di tenere d'occhio gli appuntamenti culturali che, da adesso, potranno intrecciarsi con quelli delle Librerie Feltrinelli. Come accadrà tra il 4 marzo in via San Paolo alle 18,30, giusto per l'ora dell'aperitivo, e sabato 5 marzo alla stessa ora alla Feltrinelli della Stazione Centrale, quando Marco Gambino metterà in scena 'Parole d'onore', testo tratto dal libro del giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni. L'attore siciliano pronuncerà parole che non sono frutto di fantasia ma sono fedelmente ripresi da quelli pronunciati in varie occasioni pubbliche da esponenti di Cosa Nostra, come le dichiarazioni rese in udienza, o in privato, e finiti poi nei verbali delle intercettazioni; per arrivare alle confessioni rese ai magistrati del pool antimafia e all'ampia letteratura dei cosiddetti pizzini di Bernardo Provenzano.
Una scelta non a caso dal momento che Vincenzo Conticello, titolare dell'Antica Focacceria San Francesco, vive sotto scorta da quando nel 2005 denunciò i suoi estortori.

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