La trama. Ennio Di Francesco ha precorso i tempi battendosi fin dagli anni Settanta per la democratizzazione della polizia e la nascita del suo sindacato. Portatore di un approccio innovativo nella lotta al terrorismo, alla droga e alla tossicodipendenza, l’autore ha raccontato la sua vita nel libro Un commissario. L’opera finalista nel 1991 al Premio Bancarella, viene qui riproposta insieme ad “un atto secondo”, in cui Di Francesco narra gli ultimi vent’anni del suo impegno professionale e civile, pagato a caro prezzo.
Giudizio. Il libro è scritto con passione e puro sentimento. Forte e schietto nel suo incedere, svela senza mezzi termini le contraddizioni della Pubblica Amministrazione e le fitte rame (politiche e non) che hanno caratterizzato l’ultimo trentennio della Polizia di Stato. Il lettore può così cogliere a piene mani i valori incarnati dall’autore, che in nome della coerenza, non è mai sceso a compromessi, pagando di propria tasca ed in termini di gratificazioni, le sue scelte. La coerenza, rara virtù dei tempi moderni, appartiene ad Ennio Di Francesco e per capirlo, basta sfogliare le pagine del suo libro, fulgida testimoninza degli ultimi 40 di storia. Consigliato.
Un commissario scomodo. Testimonianze di Norberto Bobbio e Gino Giugni. Autore Di Francesco Ennio. 2009, 336 p., ill. Editore Sandro Teti Editore