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Libro sul comodino: Promessi vampiri

Creato il 11 novembre 2011 da Gorgibus @chiaragorgibus
Questo mese peccherò di poca originalità. Ho letto, come molti dei blogger italiani, la saga Promessi Vampiri di Beth Fantaskey. Promessi vampiri, titolo originale Jessica's Guide To Date on the Dark side, è il romanzo d'esordio della giovane autrice, pubblicato in Italia dalla casa editrice Giunti nella collana Giunti Y. Capiamo già che si tratta di un romanzo destinato a un pubblico giovane e popolato di personaggi adolescenti.
Sui vampiri abbiamo letto tanto, in origine era Polidori, poi arrivò Twilight e lentamente queste crudeli creature della notte si conquistarono un posto al sole, letteralmente. In questo libro i vampiri si differenziano ben poco dagli umani, camminano alla luce del sole, non hanno superpoteri, mangiano cibo umano, le differenze risiedono sostanzialmente nel bere sangue e nell'essere molto longevi, potenzialmente immortali.
Per una volta la protagonista non è una fragile creatura umana a rischio ma una componente del regno dei vampiri, esiliata negl stati uniti per essere al sicuro. Soltanto all'alba della maggiore età, un tenebroso vampiro rumeno le mostrerà ciò che il destino ha in serbo per lei.
L'azione si svolge negli Stati Uniti, tra un garage, una stalla e le classi di un liceo. I protagonisti sono adolescenti e come tali si comportano.
Sembrerebbe una storia come ne abbiamo lette tante e forse è così. La trama non presenta guizzi particolari o colpi di genio, eppure questa autrice ha qualcosa, la capacità di tenere il lettore incollato alle pagine. La storia possiamo immaginarla da soli e già a metà libro un lettore medio sa già dove l'autrice andrà a parare ma non per questo perde interesse.
Beth Fantaskey ha un modo di scrivere lieve, lineare, senza eccessi. Uno stile semplice ma non sciatto. Riesce a destreggiarsi bene nei panni dei vari personaggi, in particolare dei principali, Jessica e Lucius. Lucius, in particolare, è un personaggio molto azzeccato, ironico, oscuro e perfettamente delineato. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati, ben incasellati dal lettore e in qualche modo si ribellano ai cliché della young adult literature.
E' un libro piacevole da leggere, che sarà molto gradito dagli adolescenti, pur potendo essere esplorato con piacere anche da lettori più grandicelli.
Il sovrannaturale, previsto dal titolo, resta sempre in secondo piano. Si tratta di due vampiri, ma potrebbero essere anche due umani, la storia non sarebbe molto diversa perché l'elemento fantastico, pur sempre presente, non catalizza su di sé tutta l'attenzione, che è invece sulle dinamiche relazionali.
La Fantaskey ha una buona penna e la vedrei bene anche in generi un po' più maturi, l'unico appunto che mi sento di farle, che non è marginale, è il difetto di rendere subito chiaro al lettore l'orientamento della storia. Mi spiego meglio. I suoi personaggi non hanno idea di cosa sta realmente accadendo ma il lettore già a metà libro è in grado di capire come andrà a finire e il modo in cui è stato costruito l'intreccio. Una migliore orchestrazione della trama, con più punti ciechi, l'avrebbe reso di certo un romanzo migliore.

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