Qualche settimana fa ci siamo divertiti a simulare l'attività della CoViSoC per cercare di capire quante squadre di Serie A rispettavano i tre parametri di natura economica e finanziaria previsti dalle NOIF per l'iscrizione al campionato.
Come forse ricorderete era emerso che nessuna squadra di Serie A, l'anno scorso, si era presentata ai controlli con numeri in grado di superare tutti e tre i parametri richiesti. Per rinfrescarsi la memoria sui criteri di analisi e sui risultati, potete rileggere il post a questo link, mentre vi riportiamo per comodità la tabella di riepilogo della Serie A. Ci scusiamo con i tifosi dell'Empoli, che non è oggetto dell'analisi, perché non abbiamo ancora recuperato i bilanci della loro squadra; contiamo comunque di provvedere a breve.
Licenza Nazionale 2014/15: tutti bocciati
Come si può vedere dalla tabella che abbiamo ricostruito, basata sull'analisi dei bilanci al 30 giugno 2013 (o, per alcune delle squadre, al 31 dicembre 2013), ci sono sette squadre (Cagliari, Fiorentina, Napoli, Palermo, Sassuolo, Udinese e Verona) che riescono a rispettare due dei tre parametri, altre quattro (Juventus, Lazio, Parma e Torino) solo uno, mentre altre otto squadre nessuno.
Licenza Nazionale 2015/16: qualche miglioramento?
Domani il Consiglio Federale della FIGC si riunirà per approvare (pare) alcune modifiche atte a rendere più efficaci in controlli preventivi, anche per evitare il ripetersi di casi come quello del Parma.
Abbiamo allora voluto approfittare per aggiornare con i dati disponibili l'analisi svolta sulla stagione scorsa, cercando di capire quali dati saranno portati all'attenzione della CoViSoC e se ci sono stati dei miglioramenti.
Ricordiamo brevemente i tre parametri utilizzati per le verifiche (una descrizione più dettagliata è disponibile nel post richiamato in precedenza).
Per le squadre che chiudono i propri bilanci al 31 dicembre anziché al 30 giugno (Atalanta, Fiorentina Genoa, Milan, Sampdoria, Sassuolo e Torino) non è stato possibile aggiornare i dati che, quindi, per il momento sono quelli dei bilanci al 31 dicembre 2013. Per tutte le altre squadre, invece, sono ripresi dai bilanci al 30 giugno 2014.
- Prospetto VP/DF (Valore della Produzione/Debiti Finanziari); valore minimo 4.
- Prospetto P/A (Patrimonio Netto Contabile/Attivo Patrimoniale); valore minimo 0,10.
- Prospetto R/I (Ricavi/Indebitamento Netto); valore minimo 3.
Lo scenario generale non è variato di molto.
La prima novità è che abbiamo finalmente una squadra, il Napoli, che rispetta tutti e tre i parametri.
Contemporaneamente, però, il livello medio delle altre è sceso. Se nella stagione precedente, il parametro VP/DF era rispettato da otto squadre (Lazio, Cagliari, Fiorentina, Verona, Napoli, Palermo, Sassuolo e Torino), questa volta le "virtuose" sono solo sei e due per due di queste (Fiorentina e Torino) stiamo in realtà guardando i vecchi dati.
Anche passando al parametro P/A siamo scesi da nove a sette squadre, mentre l'ultimo - il parametro R/I - non ha avuto particolari variazioni: l'anno scorso solo l'Udinese era a posto, quest'anno è stata sostituita dal Napoli.
È ancora troppo presto per trarre delle possibili conclusioni sui numeri che saranno oggetto di analisi. Come abbiamo avuto modo di dire ci sono sette delle 19 squadre analizzate che chiudono i propri bilanci a dicembre e che, quindi, non hanno ancora reso disponibili i dati.
Tra l'altro in mezzo a queste realtà ce ne sono anche alcune che - per motivi diversi - potrebbero aver effettivamente migliorato la propria situazione: Fiorentina e Genoa perché hanno dichiaratamente intrapreso un percorso di ristrutturazione dei costi per cercare di giungere all'autosufficienza, la Sampdoria perché potrà scontare i benefici dell'operazione di vendita - che ha visto la famiglia Garrone abbattere gran parte dei debiti bancari e commerciali prima di cedere e il Torino che potrebbe aver beneficiato dell'avventura in Europa League.