L'epicentro del terremoto di oggi a Roma
Una lieve scossa di terremoto è stata sentita qualche ora fa, alle 14.57 nei dintorni della capitale romana. L’epicentro, con magnitudo 2.5 della scala Richter, è stato individuato nelle coordinate 41.818°N e 12.499°E, in zona dei Castelli Romani. Secondo quanto comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica, ha una profondità di 10.5 km.
Profondità lieve, che si traduce con pochi danni in superficie, anche se il panico ha mietato vittime anche in diverse zone della città: nel quartiere dell’Eur alcune persone sono scese giù in strada, mentre gli studenti all’Università La Sapienza, che erano nell’edificio per controllare le date degli appelli, hanno sentito la terra tremare.
La notizia ha fatto immediatamente il giro dei social network, e su Twitter è possibile seguire la conversazione, nonché commentarla utilizzando l’hastag #terremoto. Come si può leggere, la maggior parte delle frasi sono legati alla scelta del Papa di aver dato le dimissioni, ed è subito polemica per quei commenti poco carini che scherzano sul fatto che il terremoto sia un messaggio divino inviato a Benedetto XVI per aver detto addio al pontificato.
I comuni che hanno sentito maggiormente la scossa sono stati, in ordine alfabetico, Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, dove l’ex pontefice è stato trasferito, Ciampino, Frascati, Grottaferrata, Marino e Pomezia.
Al momento, fortunatamente, non sono stati registrati danni, e i geologi non sembrano troppo sorpresi dall’evento in sé: com’è risaputo, l’intera zona intorno a Roma e ai Colli Albani è ad alta densità sismica, e gli abitanti sanno convivere, da sempre, con eventi sismici come questo di oggi, che sembra aver ripreso quanto successo poche settimane fa nell’area di Frosinone, dove si è verificata una scossa con magnitudo leggermente più profondo, di 4.8 della scala Richter.
Ovviamente LeNews continuerà a seguire gli eventuali sviluppi della vicenda e vi aggiornerà dovessero emergere nuovi dati.
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