La finale ACB, anche quest’anno, vedrá in campo una squadra basca sfidare il Barcellona. Il Bizkaia Bilbao basket, la squadra fondata nel 2000 partendo dalla quarta divisione spagnola, ha impiegato 11 anni per arrivare alla finale ACB, anche se nessuno l’avrebbe potuto pronosticare. Le semifinali sono state molto diverse: da una parte, il Barça ha avuto vita facile, nella riedizione della finale dello scorso anno contro il Caja Laboral, troppo “mollo” in difesa e slegato, con una rotazione corta che non ha per nulla convinto nel finale di stagione. Mentre il Bilbao ha continuato con la sua filosofia difensiva che gli ha permesso di arrivare fino a qui, eliminando addirittura il Real Madrid.
Analizziamo brevemente le due serie:
Barcellona-Caja Laboral Vitoria 3-0 (86-71; 78-62; 71-61).
Non c’é stata storia tra i baschi e i catalani quest’anno. Il Caja Laboral ha trascinato sino alla fine i problemi che ha avuto in difesa per tutta la stagione e, anche in casa, la prestazioni dei baschi non hanno raggiunto i
picchi dello scorso anno. Si é rivisto un Lorbek veramente essenziale come non capitava da molto tempo, mentre Navarro ha, come sempre, fatto malissimo in uscita dai blocchi ed in penetrazione con la sua “bomba”. Ai baschi non sono bastati Teletovic e Huertas, il pacchetto lunghi e l’MVP della stagione San Emeterio: tutti hanno infatti un po’ tradito le aspettative. La sconfitta é comunque partita dalla difesa: in tutto l’anno infatti Ivanovic non é riuscito a dare intensitá nella fase difensiva dei suoi uomini, risultando a corto di idee risolutive perdendo tutte le partite piú importanti, sopratutto fuori casa, con piú di 10-15 punti di margine. Bene comunque il Barça che arriva in finale caricato e con fiducia.
L’ultima partita é stata tiratissima sino alla fine, decisa da un canestro dell’ex Hervelle a 27 secondi dalla fine, che ha dato il +4 e la vittoria al termine di un match giocato punto a punto dall’inizio alla fine, nello stracolmo
palazzetto di “Miribilla” (8.600 spettatori!). La serie é stata molto bella, anche se la terza sfida, ampiamente persa dal Real Madrid, ha fatto infuriare Molin, che in sala stampa ha definito “vergognosa” la prestazione dei suoi nella prima sfida esterna della serie. Il Bilbao ha difeso fortissimo sin dalla prima sfida, persa, ma che ha dato fiducia ai giocatori di Katsikaris, che hanno cominciato a crederci veramente. Il Real Madrid invece è ha perso perché é stato superato in energia, amalgama offensiva e voglia di vincere.
Il Bilbao ha invece, fino ad oggi, giocato il miglior basket di squadra dei play-off (sì, anche meglio del Barcellona) ed ha una qualitá sotto canestro insospettabile. Banic, Hervelle e Mavroedis hanno giocato benissimo, mentre Tomic é risultato un po’ molle in difesa (non una novità), anche se risolutivo in attacco. Sul perimetro invece è stato il play
Aaron Jackson a fare la differenza: l’ex virtussino ha chiuso gara 4 con i liberi di rito, ma ha scatenato la sua velocitá in contropiede per tutta la serie, facendo ammattire Prigioni. Llull c’ha provato, ma anche lui, come tutto il Real, é andato a corrente alternata (piú su che giú) e non é riuscito a mantenere in partita il Real in gara 4. Coach Katsikaris, ha veramente sorpreso per la qualitá del gioco espresso dalla sua squadra e in sala stampa, ha dichiarato che avrebbe con piacere passato tre giorni ad abbracciare personalmente tutti gli spettatori arrivati al palazzetto nell’ultima sfida…salvo poi dichiarare che il giorno seguente bisognava cominciare a pensare alla finale.
Finale che inizierá giovedí 9 a Barcellona, e siamo curiosi di vedere se quest’anno ci saranno ancora sorprese.
Ecco le immagini della decisiva gara-4 tra Bilbao e Real: