Lincoln – Curiosità sul film di Steven Spielberg

Per i lettori di Oggi al Cinema ecco tutte le curiosità sul film  Lincoln, film del 2012/2013 del regista Steven Spielberg con un ottimo cast formato da Daniel Day-Lewis nel ruolo di Abraham Lincoln, Sally Field, David Strathairn, Tommy Lee Jones e Joseph Gordon-Levitt. Si tratta di un film biografico, storico, drammatico e di guerra che si svolge alla fine della Guerra di Secessione Americana: il Presidente degli Stati Uniti d’America, Abramo Lincoln, si trova costretto ad affrontare il problema legato all’abolizione della schiavitù. Scopriamo insieme qualche curiosità di questa pellicola.

Un biopic storico

Lincoln di Steven Spielberg può essere tranquillamente considerato un film biografico-storico. Il regista, come spesso accade in questi casi, ha tratto questo film da un libro dal titolo Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln della scrittrice Doris Kearns Goodwin, pubblicato nel 2005. L’autrice concesse a Spielberg di leggere il libro in anteprima, da qui nacque l’idea del cineasta di trarre una pellicola.

Un cast sofferto

Abbiamo già parlato prima del cast definitivo di Lincoln. Però la fase di casting è stata estremamente ballerina. All’inizio, nel 2005, fu Liam Neeson a firmare per il ruolo di Abramo Lincoln, ma successivamente decise di lasciare la parte perché troppo vecchio per questo ruolo. Solo nel novembre del 2010 venne scelto definitivamente Daniel Day-Lewis. La curiosità è che questi recitò in Gangs of New York nei panni di William ‘Bill il Macellaio’ Cutting, un personaggio storico che era contrario alle idee politiche di Lincoln.

Sally Field entrò nel cast già nel settembre 2007, ma per qualche motivo venne ufficializzata solo nell’aprile 2011. Anche Harrison Ford doveva fare una piccola comparsata nel ruolo di Andrew Johnson, ma alla fine il suo ruolo e tutte le sue scene vennero cancellate dalla sceneggiatura. Hal Holbrook, che qui interpreta Francis Preston Blair, vinse un Emmy interpretando proprio il ruolo di abramo Lincoln in una mini-serie televisiva del 1974 e suo fu di nuovo il ruolo di Lincoln in un’altra serie tv, ‘Nord e Sud’ del 1985.

Una sceneggiatura rimaneggiata

Se il casting di ‘Lincoln’ fu ballerino, altrettanto si può dire della sceneggiatura. I primi a buttare giù uno script furono John Logan e Paul Webb, poi però venne riscritto del tutto da Tony Kushner il quale era rimasto impresso nella mente di Steven Spielberg dai tempi di ‘Munich’ del 2005, diretto sempre da Steven Spielberg.

Poca guerra, tanta politica

Lo sappiamo, abbiamo detto che Lincoln di Steven Spielberg è un film biografico, di guerra, drammatico, storico, tuttavia non aspettatevi imponenti ricostruzioni storiche o grandiose battaglie d’epoca. Il film è stato quasi interamente girato negli interni perché il regista ha voluto concentrarsi di più sulla valenza socio-politica della vicenda, una specie di lezione di storia e di educazione civica.

Una splendida fotografia

Nonostante questa presunta povertà, in realtà la fotografia di Lincoln è stata magistralmente curata da Janusz Kaminski che qui ha lasciato da parte la ridondanza di altre opere per concentrarsi sulla ricerca della luce naturale, giocando con i contrasti di luce e ombra, che ben si adatta alla regia asciutta di Steven Spielberg.

Un film personale

Qualcuno ha definito Lincoln come il film più personale di Steven Spielberg, il più introspettivo dai tempi di ‘Minority Report’. Le prime recensioni parlano di un capolavoro coraggioso del cineasta che ha saputo cogliere l’essenza di una storia che rischiava di essere piena zeppa di inutile retorica e che invece diventa un affresco magistrale di un capitolo cardine della storia americana.