Piove, da stamattina, com’era nelle previsioni. La temperatura estiva di ieri è calata di circa 20 gradi. Ma siamo ben attrezzati. Giacca impermeabile, ombrello, scarpe MBT (comodissime per le lunghe camminate) di Goretex, il maltempo non ci spaventa. Abbiamo camminato per la città, e resto sempre stupita di come, all’estero, non si trovino muri scarabocchiati e strade insozzate da cartacce, mozziconi e porcherie varie. Anche sui mezzi pubblici non troviamo giornali free-press abbandonati sui sedili o sui pavimenti. C’è quell’educazione civica che da noi è molto carente… Tanto per fare un esempio, ieri sull’Autobrennero, in pieno sorpasso, arriva il “solito” italiano che lampeggiava per chiedere strada (fortunatamente una razza in via di estinzione), mentre in Austria ci hanno lampeggiato per consentirci di immetterci nuovamente in autostrada visto che eravamo rimasti “intrappolati” in una colonna di camion dopo una sosta…
Anche le persone sono molto educate. Nei locali pubblici nessuno che alzi la voce, e spesso, notando che siamo italiani, si sforzano di parlare nella nostra lingua, e replicano con un sorriso se vedono che si risponde loro in tedesco.
Sarebbe stata la giornata da dedicare ad un’escursione in battello sul Danubio, ma il tempo era veramente pessimo. Così ci siamo limitati a scorrazzare per un po’ di tempo sui tram da una parte all’altra della città, fermandoci dove ci sembrava più interessante… Alla fine attraversato il grande ponte sul Danubio (Ponte dei Nibelunghi) siamo approdati al museo dell’elettronica (Ars Elettronica Center): museo molto interessante, con tanti esperimenti da eseguire unitamente a degli assistenti, solo che molte cose non riuscivamo a capirle, in quanto tanti termini erano tecnici, ed il mio tedesco non arriva a quei livelli. L’edificio è molto bello: un cubo di cristallo che alla sera cambia continuamente di colore, con lampi di luce…Ma questo purtroppo non abbiamo potuto vederlo, in quanto, all’imbrunire, eravamo già rientrati in albergo.
All’uscita poi, un piccolo giro turistico di circa mezz’ora su un trenino sinile a quello che usano i bambini, però su ruote, che ha come punto di partenza e di arrivo la Hauptplatz (piazza principale) con la grande Colonna della Trinità, un enorme monumento votivo a ringraziamento per la liberazione dalla peste in stile barocco.
E per finire la giornata, sempre imperando la pioggia, non ci è rim asto altro che passeggiare per la strada principale (la Linzer Landstrasse), ricca di centri commerciali.