Ebbene si a Tarquinia si chiamano perazzi e non perette !!!! sono quegli alberi che crescono al bordo della strada ed hanno i frutti rotondi o nel bosco , ne vanno ghiotti gli animali selvatici ma anche le vacche maremmane non disdegnano di mangiarle .
Questo anno ho voluto fare un po’ di prove con questi frutti antichi e poco conosciuti , essendo molto astringenti ho preferito fare il liquore .
Ingredienti:
- 250 ml di alcool
- 250 g di perazze
- 500 g di zucchero
- 500 ml di acqua
- buccia di 1 limone
- 1 bacca di anice stellato
Preparazione:
Ho messo in infusione le perazze con l’alcool , per 1 mese , alcune di esse le ho tagliate .
Trascorso questo tempo ho preparato lo sciroppo mettendo dentro l’acqua in ebollizione la buccia del limone e l’anice stellato , una volta freddo ho aggiunto alle perazze .Le ho conservate per altre 5 giorni insieme poi le ho passate attraverso un panno e imbottigliate , consumare dopo almeno 1 settimana .